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Weekend nelle Langhe tra borghi e vitigni

Tipo di attivitàEscursioni, Tradizioni
RegionePiemonte

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Scegliere di trascorrere un weekend nelle Langhe significa scegliere di esplorare uno dei territori più belli d’Italia, ammirare paesaggi naturali mozzafiato e percorrere itinerari enogastronomici ricchi di sapori e odori.

 

Langhe: posizione geografica

Con il termine Langhe si identifica una porzione del territorio piemontese situata tra le province di Cuneo e Asti e delimitata dai fiumi Tanaro, Belbo, Bormida di Millesimo e Bormida di Spigno.

La zona è caratterizzata dall’alternanza di valli e colline a voler formare un microcosmo unico fatto di paesaggi vitivinicoli, di antichi borghi e tradizioni millenarie.

La bellezza di questi luoghi e la storica tradizione vinicola hanno fatto sì che le Langhe diventassero Patrimonio Unesco nel 2014 insieme ai territori confinanti del Roero e Monferrato.

 

Le Langhe in Inverno: un’esperienza magica

Ogni stagione è quella giusta per visitare le Langhe. La primavera e l’estate sono perfette per le passeggiate e l’autunno per ammirare il foliage ma è durante l’inverno che questo territorio acquista connotazioni fiabesche.

Le langhe in inverno sono uno spettacolo naturale che non ti aspetti grazie al manto nevoso che spesso caratterizza il territorio e che, con il suo candore, rende più suggestivi borghi e vigneti. L’inverno è anche il periodo ideale per assaporare piatti dai sapori decisi e dai profumi caldi e intensi.

Insomma, trascorrere un weekend nelle Langhe in inverno è un’avventura che non puoi perderti!

 

I borghi da visitare 

Le Langhe sono una terra di paesaggi e borghi molto suggestivi, spesso situati in cima alle colline che si affacciano sulla pianura.

Inizia il weekend con una visita ad Alba, nota in tutto il mondo per il suo tartufo bianco pregiato, prodotto cui è dedicata una fiera nota a livello internazionale. Ma il tartufo non è la sola eccellenza di Alba. Vale la pena, infatti, passeggiare per le strade del suo centro storico medievale, che racconta la storia di questa terra.

 

Tra vigneti e tesori medievali

Prosegui, poi, verso Barbaresco la cui torre si erge imponente e cui si giunge attraversando meravigliosi vigneti dediti alla coltivazione di uve pregiate.

Poco distante da Barbaresco, potrai visitare Neive, tra i borghi più belli d’Italia e tappa obbligata per cogliere la vera natura delle Langhe. Neive, infatti, ha mantenuto intatto il suo centro storico medievale. Inoltre, qui potrai visitare alcune tra le più famose cantine delle Langhe.

 

Una terra pregna di storia

Ti consigliamo di proseguire l’itinerario con una visita a Grinzane Cavour che deve il suo nome a Camillo Benso di Cavour che di questo borgo fu sindaco per diciassette anni, dal 1832 al 1849.

A circa sette kilometri da Grinzane, si trova Serralunga d’Alba il cui castello è oggi considerato uno degli esempi meglio conservati di castello nobiliare trecentesco del Piemonte. Serralunga, tra l’altro, è considerato uno dei capisaldi nella produzione di Barolo.

Altro castello che val bene una visita è quello di Barolo, al cui interno ha sede l’Enoteca Regionale del Barolo, luogo in cui è selezionata la produzione più pregiata dei vini locali, il cui re indiscusso è sicuramente l’omonimo Barolo DOCG.

 

Le panchine giganti

Tra le cose da vedere nelle Langhe, le panchine giganti del progetto “Big Bench” di Chris Bangle, destano sicuramente molta curiosità. Si tratta appunto di panchine giganti, alte circa due metri e mezzo, installate in diverse località nel cuore delle Langhe. Le panchine sono dipinte con colori sgargianti e il loro scopo è quello di essere punti di vista privilegiati da cui osservare il territorio circostante.

Se vuoi scoprire tutto di questi particolari oggetti, ti consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato proprio alle panchine giganti.

 

Weekend nelle Langhe: enogastronomia

Le Langhe sono un importante centro di vinificazione, dove vengono prodotte numerose varietà di vino, la maggior parte delle quali sono soggette a certificazioni DOC e DOCG.

Parliamo di vini conosciuti a livello internazionale tra cui Barolo e Barbaresco.

 

Il Barolo e il Barbaresco: un prestigio di fama internazionale

Il Barolo appresenta l’eccellenza del made in Italy nel mondo e viene prodotto in ben undici comuni delle Langhe. È un vino rosso dal profumo complesso e dal sapore robusto e strutturato.

Il Barbaresco è anch’esso un vino rosso tra i più prestigiosi, dal profumo intenso e dal gusto asciutto e corposo.

Oltre il Barolo e il Barbaresco, questa terra offre tanti altri vini pregiati: PelavergaDolcetto d’Alba e di Dogliani, NebbioloBarbera.

Ma le Langhe non sono solo terre di viticoltura. Abbiamo accennato prima al celebre tartufo bianco di Alba, protagonista dei menù dei ristoranti locali.

 

La Nocciola Piemonte IGP

Altra eccellenza del territorio è la Nocciola Tonda Gentile, detta anche Piemonte. Questa varietà di nocciola si differenzia da tutte le altre sia dal punto di vista strutturale che organolettico. Ha, infatti, un guscio molto duro ed un aroma molto intenso, soprattutto dopo la tostatura. Per le sue caratteristiche, la Nocciola Tonda Gentile è molto apprezzata nell’industria dolciaria.

 

I prodotti caseari tipici locali

Concludiamo la carrellata dei prodotti con i numerosi formaggi, molti dei quali soggetti a tutela DOP. Tra questi le Robiole di Roccaverano e di Murazzano.

 

La Robiola di Roccaverano

È un formaggio a pasta morbida prodotto con latte caprino crudo intero in purezza o con aggiunta di latte crudo intero vaccino od ovino. Può essere consumato fresco o stagionato. Naturalmente, a seconda della stagionatura avrà un sapore più o meno delicato. È un ottimo formaggio da tavola ma viene utilizzato anche nella preparazione di molti dolci.

 

La Robiola di Murazzano

È un formaggio grasso a pasta fresca prodotto con latte ovino in purezza o con aggiunta di latte vaccino. La sua peculiarità sta proprio nell’uso di latte di pecora delle Langhe.

Le Langhe, insomma, sono la destinazione perfetta per trascorrere qualche giorno all’insegna del relax, della buona cucina e della scoperta della cultura locale.

Pronto a partire?

Pubblicato il
19/02/2023