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Weekend dell’Immacolata sul Lago di Como

RegioneLombardia

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Il paesaggio è uno scenario favoleggiante: montagne che si immergono nel lago, boschi, piccole spiagge di ciottoli bianchi o di erba soffice, promontori bagnati da acque placide.

La bellezza dei borghi di pietra e ville da favola, con giardini curatissimi e atmosfere aristocratiche e i grandi Hotel: questo scenario con il lago Lario ha ispirato artisti e poeti di ogni epoca.

 

Como, la perla del lago

Il nostro viaggio, per cogliere in pieno il fascino di Como, non può far tappa solo ai suoi monumenti.

Partendo dal lago, ci si lascia sedurre dalla bellezza e maestosità degli edifici che improvvisamente lasciano il posto a spazi immersi nel verde.

Giunti a piazza Cavour, ex porto di Como, possiamo esplorare il nucleo della città murata, con abitazioni in stile ottocentesco.

Le tappe da non perdere assolutamente sono il Duomo quattrocentesco, palazzo comunale del Broletto e l’ex Casa del Fascio, attuale sede della Guardia di Finanza.

Dopo un passaggio nella vivace piazza San Fedele si può proseguire la visita con la panoramica passeggiata sul lungolago, che parte dal Tempio Voltiano e segue le anse della riva lariana, offrendo scorci scenografici. E prima di lasciare il lago, si può cogliere l’occasione di ammirarlo da un punto di vista unico. Con una funicolare si può infatti raggiungere Brunate, grazioso borgo appollaiato a 715 metri d’altezza dove cercare ristoro e soprattutto godere dell’eccezionale panorama sulla città, sul lago e sulle Alpi.

Il duomo di Como di origine quattrocentesca domina la città.
Il Duomo di Como

La maestosità delle ville sull’antica Via Regina

Nella zona circostante a Como, una fila di sontuose ville impreziosisce la sponda occidentale del lago. Il tratto finale, dopo Sala Comacina e l’Isola Comacina, offre paesaggi famosi per il loro carattere solare. Tra Cernobbio e Brienno, conviene evitare la moderna strada a mezza costa e prendere la vecchia Via Regina che attraversa i borghi arroccati sul lago, ricchi di case antiche e punti panoramici, per congiungersi alla statale 340 all’altezza di Torriggia.

L’intera parte di Cernobbio che si affaccia sul lago è un susseguirsi di ville signorili costruite tra il ‘400, come il nucleo di Villa Pizzo (oggi Volpi Bassani), e il ‘900, come Villa Bernasconi, progettata in stile liberty da Alfredo Campanini e allestita con un interessante “museo parlante” che racconta la storia della villa e della famiglia Bernasconi. Consigliamo di salire lungo la strada tortuosa e ripida che in circa 17 chilometri conduce al monte Bisbino, un balcone da cui ammirare splendidi scorci. Sulla cima, a 1325 metri sul livello del mare, coronata da un piccolo santuario, lo sguardo spazia sul lago, sui monti e sulla pianura lombarda.

Prima di lasciare Cernobbio, non possiamo dimenticare lo splendore di Villa d’Este, dimora cinquecentesca impreziosita da uno splendido giardino all’italiana. Dopo essere stata proprietà nobiliare, la villa è stata trasformata in un albergo di gran lusso nel 1873, e tale è anche adesso. Molti registi hanno approfittato della sua bellezza, da Alfred Hitchcock (il suo primo lungometraggio) a Steven Soderbergh (Ocean Twelve, girato nel 2004 con protagonista George Clooney, il divo che più ha legato la sua immagine al Lario).

La magia del Natale a Villa d’Este (Lago di Como)

Sono incominciati i preparativi per attrezzare la scintillante Villa d’Este nell’incantevole scenario natalizio.

Anche quest’anno si ripete per la 150ª stagione la magia che vede l’Hotel aperto agli ospiti con le atmosfere natalizie.

Il lago di Como farà respirare, ai propri cittadini e agli immancabili turisti, il Natale con addobbi di rara bellezza eventi enogastronomici.

Villa d’Este si è affidata al maestro Vincenzo Dascanio, esperto di flower design, che si incaricherà di addobbare tutto l’Hotel con decorazioni che si ispirano al tema “giardino segreto”.

I meravigliosi giardini di Villa D'Este pronti per ospitare il natale.
I giardini di Villa D’Este

Il grande albergo ospiterà anche il Wine Dinners con degustazioni di pregiatissime etichette di vino studiate dal Wine Manager Alex Bartoli. Si passa dagli champagne Dom Perignon, ai vini tutti pregiatissimi accompagnati da sapienti piatti elaborati dallo chef Michele Zambarini dedicati alla cucina italiana.

La magia del Natale avrà inizio il 1° dicembre con la straordinaria cerimonia di accensione delle luci natalizie e l’apertura di uno spazio che già lo scorso anno ha trovato un alto gradimento degli ospiti: la Greenhouse con vista sul lago. Realizzata interamente in vetro e dal design contemporaneo, questo spazio esclusivo sarà una zona lounge pensata per ogni momento della giornata, dove gli ospiti potranno rilassarsi durante le giornate invernali, godersi il rito del te, concedersi un aperitivo, magari provando anche con la selezione di caviale, o godersi una serata di musica dal vivo. Ad accompagnare questi momenti, le proposte del Group Executive Chef Michele Zambanini, pensate per un menu all day dining.

Le scalinate addobbate di villa D'Este
Le scalinate addobbate di villa D’Este

Sempre a partire dal 1° dicembre una nuova Chocolate Room sarà allestita in Sala Colonne: uno spazio dedicato al cioccolato e all’alta pasticceria home made di Villa d’Este, con la possibilità di gustare una tazza di caffè o di tè accompagnata da dolci, praline e, perché no, da una fetta del prelibato panettone artigianale Villa d’Este, creato dalle sapienti mani di Fabrizio Bertola, Pastry Chef Villa d’Este.

Si potranno inoltre fare esperienze durante il periodo magico di dicembre.

L'ingresso di Villa D'Este
L’ingresso di Villa D’Este

Dalle cooking class in cucina per preparare i dolci tipici natalizi, ma anche sbirciare anche la produzione degli iconici panettoni Villa d’Este, ai workshop per imparare a decorare le proprie tavole con addobbi fatti a mano. Non mancheranno poi i giri in barca nelle giornate più belle o gli shopping tour in città alla ricerca degli ultimi regali.

Per maggiori informazioni consultare Villa D’Este

 

Da Moltrasio all’isola di Comacina

Lasciandosi alle spalle Cernobbio, attraverseremo prima Moltrasio, borgo noto per la sua pietra grigia, raggiungendo Brienno, borgo medievale famoso per i suoi mercatini, sino ad arrivare all’isola di Comacina.

Verdissima, l’unica isola del Lario, sembra la chioma di un gigantesco albero sommerso dalle acque del lago. Un incanto per i pittori, e quasi non stupisce che appartenga all’Accademia di Brera e sia sede di residenze d’artista.

Moltrasio è un borgo Bandiera Arancione del Tci situato sulle rive del Lario. Il territorio è costellato di parchi, giardini, terrazzamenti coltivati e boschi montani, che si possono scoprire attraverso quattro percorsi a tema (acqua, pietra, storia, panorama). Da visitare le chiesette in località Borgo e Vignola e le ville, come Villa Le Rose, Villa Passalacqua e Villa Salterio Erker, nonché le cantine private, dette “Crotti”, costruite in pietra con una particolare tecnica che rende l’ambiente ideale per conservare le damigiane di vino. L’isola, insieme alla costa antistante, tra il piccolo golfo tra Argegno e la penisola di Lavedo (o di Balbianello), nel Medioevo costituiva un nucleo politico autonomo.

La meravigliosa Isola di Comacina al centro del Lago
Isola di Comacina

Mercatini di Natale di Brienno

Brienno è un borgo caratterizzato dalla natura che si estende verso i monti lungo il lago. Si tratta di un intrico di vie, portici e scale, dove si svolgono i mercatini natalizi sotto i portici. Le bancarelle offrono prodotti tipici e inediti in un percorso di luci, colori e profumi. Inoltre, ci sono molti punti ristoro dove gustare i piatti della tradizione in un’atmosfera speciale. La casa di Babbo Natale, ricca di dolciumi e pronta a ricevere le letterine dei bambini in visita, si trova nascosta tra i portici. La nona edizione dei mercatini si terrà il 2 e 3 dicembre e dall’8 al 10 dicembre 2023.

Grazie agli Alpini, sabato e domenica, dalle 14.00 alle 17.00, sarà possibile visitare la Galleria da Mina del Puncett, tunnel scavato nella roccia come punto difensivo della Linea Cadorna.

Anche il battello fermerà a Brienno (e vedere dal lago il paese illuminato è davvero magico): nelle 5 giornate di Mercatini le corse 22 e 23 effettueranno una fermata straordinaria a Brienno e in particolare:

  • corsa 22: partenza da Como alle 11:30 / arrivo a Brienno alle 12:20
  • corsa 23: partenza da Varenna alle 14:55 / scalo a Brienno alle 16:20 / arrivo a Como alle 17:10

Per maggiori informazioni, invitiamo a consultare il sito www.navigazionelaghi.it

 

Menaggio, ultima cartolina dal lago di Como

Eccoci all’ultima tappa del nostro itinerario. Siamo a Menaggio, un paese Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Il centro storico del paese è un luogo piacevole dove passeggiare. Nella parte alta del paese si possono ammirare le eredità medievali, mentre in riva al lago si può notare l’impronta ottocentesca, caratterizzata dalla presenza di grandi alberghi, un lido, strutture sportive e una passeggiata elegante, ideale per scattare un’ultima cartolina dal lago di Como.

Ultima cartolina dal lago di Como: Menaggio
Menaggio

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Pubblicato il
21/11/2023