La terza edizione della manifestazione intende proporre una riflessione sul valore del design, sull’importanza del progetto e sulla necessità di costruire una rete di relazioni, mettendo in risalto le potenzialità, la natura e le peculiarità del territorio
SALERNO – Torna nella città di Salerno il “Salerno do Design”, che quest’anno giunge alla sua terza edizione. Dopo alcuni incontri, talk, workshop tra progettisti, architetti, designer e addetti ai lavori, l’evento avrà il suo culmine nei giorni del 30 e 31 marzo 2023.
Come e perché nasce “Salerno do Design”
La manifestazione nasce con l’obiettivo di far riflettere sul mondo del design, fatto di una convergenza di esigenze progettuali, produttive, funzionali ed estetiche al tempo stesso. Nella sua complessità, dunque, il design si propone come mezzo attraverso il quale è possibile intervenire attivamente in ambito sociale e territoriale.
Come ci spiega Elisa Prete, imprenditrice e Presidente del Gruppo di Confindustria Salerno – “la prima edizione della manifestazione si è tenuta nel 2019, in fase pre-Covid, ideata dal gruppo design di Confindustria Salerno, che riunisce le diverse aziende del territorio operanti nel mondo dell’arredo”.
L’obiettivo era quello di creare un momento di incontro e di riflessione sul mondo design, ma soprattutto – sottolinea Elisa Prete – “sul concetto di progettazione”, una fase questa molto importante, a monte della realizzazione di un prodotto e della risoluzione di un problema.
Fin dalla sua nascita, Salerno do Design “ha cercato di mettere al centro la cultura del progetto”, invitando Università, studi ingegneristici e di architettura, sia italiani che internazionali, “per riflettere su alcune tematiche e focus ben precisi”.
Sviluppando progetti e iniziative su più livelli, il design deve quindi creare non solo un prodotto di qualità, ma anche un valore che non svanisca nel tempo e che porti beneficio alle persone, ai clienti, ai lavoratori e agli stakeholder.
I quattro ambiti di riflessione di questa edizione
Non è un caso che l’edizione 2023 consideri quattro ambiti ben precisi, indagando le connessioni tra design e benessere, design e megastrutture, design e gioco e design e periferie.
Si tratta di aree apparentemente lontane tra loro, ma scelte con lo scopo di “misurare” quanto il design possa rendere migliore e più sostenibile la vita del singolo e della comunità, anche in una prospettiva futura. E ancora, come il pensiero progettuale ecologico debba essere oggi prioritario, senza escludere una progettazione più giocosa, pensata per i più piccoli e non solo.
“Gli incontri che si sono svolti finora – evidenzia la Presidente di Confindustria Salerno – hanno dato la possibilità di creare delle importanti relazioni, da cui è emersa anche “la potenzialità di Salerno come territorio orientato alla cultura del progetto”.
La capacità di riuscire a mostrarsi
In questa terza edizione, tornata finalmente in presenza, ci spiega ancora Elisa Prete, sono stati coinvolti anche parte dei negozianti del territorio, grazie a una collaborazione con la Confcommercio di Salerno, “che hanno accolto con entusiasmo la proposta, avendo la possibilità di mostrarsi, investire nell’esposizione, nella comunicazione, nella presentazione dei loro prodotti”.
La mostra “La Primavera del design”
Il 30 e il 31 marzo, presso il Museo Diocesano San Matteo sarà aperta la mostra “La Primavera del design”, curata dall’architetto Mario Meola.
L’esposizione, che già nel titolo suggerisce un senso di rinascita, di rinnovamento, è stata allestita proponendo degli spazi progettati come “celle”, che traggono spunto dall’alveare, “rimandando al senso di operosità e laboriosità tipico delle api”. In ogni cella saranno collocate due aziende ognuna delle quali esporrà un proprio prodotto. Lo scopo è quello di evidenziare la volontà ad agire e operare attivamente nell’ambito di un territorio e di una comunità, attraverso la condivisione e quindi facendo squadra”. – evidenzia ancora Elisa Prete.
Il contest Young Factor Design e la cultura del design
“Salerno do Design” prevede anche uno specifico contest dal titolo Young Factor Design, di cui è stato lanciato il bando per la sesta edizione.
Il contest – racconta la Presidente – “è rivolto a progettisti e designer con lo scopo di far conoscere e mettere in relazione le aziende e chi realizza il progetto”.
Si tratta quindi di un’importante occasione per generare un network che abbia come obiettivo lo sviluppo della cultura del design.
“Le aziende lanciano delle call, delle richieste di progettazione, i progettisti, designer, ingegneri, architetti rispondono inviando un progetto. Una giuria super partes nazionale designa il vincitore che riceverà un premio in denaro. Ci sono poi delle menzioni speciali”.
“L’idea del contest – aggiunge – è nata proprio per colmare il divario tra progettisti e aziende. Grazie ad esso, sono invece nati dei rapporti duraturi e questo è stato il nostro obiettivo più grande raggiunto, anche con coloro che non hanno mai vinto il contest. Ad esempio l’architetto Mario Meola, curatore della mostra, ha partecipato ai precedenti bandi, ma di fatto non ha mai vinto. Tuttavia ha stabilito relazioni proficue con le aziende e quest’anno è stato chiamato per realizzare questo progetto”.
Insomma, in conclusione, è evidente come il design sia un motore d’innovazione e di trasformazione continua, sensibile a coniugare bellezza e utilità dei prodotti e dei servizi, capace di ricostruire legami sociali e nuove pratiche progettuali per uno sviluppo inclusivo, sostenibile e duraturo del territorio.
PROGRAMMA 30 MARZO
Ore 14.30 INIZIO DEI LAVORI
Saluti istituzionali
Introduce
Elisa Prete, Presidente Gruppo Design, Tessile, Sistema Casa Confindustria Salerno
Ore 15.30 TALK: “Design e Benessere”
Ne discutono
Aldo Parisotto, Parisotto + Formenton Architetti
Rosanna Venezia, Flore & Venezia
Antonio Di Maro, Studio Architetto Antonio Di Maro
Modera Patrizia Catalano, Giornalista
ORE 17.00 TALK: “Design e Megastrutture”
Ne discutono
Maurizio Lai, LAI STUDIO
Duccio Grassi, Ducciograssi architects
Diego Granese, Architecture & Design Studio GRANESE
Modera Giovanna Basile, CEO Hebanon
Ore 18.30 Apertura Mostra “La primavera del Design” a cura dell’architetto Mario Meola
PROGRAMMA 31 MARZO
ore 9.30 Apertura Lavori
Elisa Prete, Presidente Gruppo Design, Tessile, Sistema Casa Confindustria Salerno
Ore 10.00 TALK: “Design e Periferie”
Ne discutono
Sabrina Masala, Sabrina Masala architetto
Vincenzo Corvino, CORVINO + MULTARI
Nicola Flora, Professore di architettura degli interni e allestimento DIARC Università degli Studi di Napoli Federico II
Modera Raffaella Venerando, Giornalista Costozero
Ore 12.00 TALK: “Design e Gioco”
Ne discutono
Chiara Selmi, Senior designer Matteo Ragni Studio
Fulvio Cutolo, Archivio Riccardo Dalisi
Luca Fois, Docente Corso Design for kids and Toys al Polidesign
Martina Cusano, Head of Educare BusinessHead of Educare Business Angelini Consumer
Modera Raffaella Venerando, Giornalista Costozero
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