Il nostro viaggio culinario all’interno del nostro Paese ci porta questa volta nel cuore dell’Italia: in Umbria.
Una regione che coniuga arte e natura, in cui molte specialità tipiche sono strettamente legate al territorio e ai prodotti locali. E con questa selezione di dieci piatti tipici dell’Umbria, andremo a sviscerare questo legame.
Entriamo insieme nel vivo delle prelibatezze che offre la cucina umbra!
I primi piatti tipici dell’Umbria
Spaghetti col rancetto
Gli spaghetti col rancetto sono un primo piatto originario di Foligno, situata nella pianura della Valle Umbra.
Esteticamente può ricordare l’amatriciana, ma gli ingredienti sono in realtà diversi! Questi spaghetti sono caratterizzati dai seguenti ingredienti: la cipolla, il pepe, il pecorino, la pancetta, la passata di pomodoro e la maggiorana, la quale conferisce loro un peculiare sapore gustoso.
La gustosità e la semplicità sono le proprietà che meglio descrivono questo piatto, dalle origini contadine ma molto apprezzato ancora adesso.
In alternativa agli ordinari spaghetti, è possibile utilizzare anche un formato di pasta fresca simile agli spaghetti, ossia gli umbricelli.

Strangozzi alla spoletina
Come dice il nome stesso, sono una ricetta tipica di Spoleto, città circondata da vigneti e uliveti. La tradizione vuole che sia un piatto realizzato con ingredienti semplici e genuini.
Chiamati anche stringozzi o strozzapreti, per strangozzi si intendono una pasta a sezione rettangolare, simile a delle fettuccine, da fare in casa con un impasto a base di farina 00, farina di semola, acqua e olio. Sugo e prezzemolo tritato fresco sono anch’essi fondamentali per la riuscita del piatto.
Parmigiana di cardi
Diffuso in tutta Italia, il cardo è un ortaggio “parente stretto” del carciofo, soprattutto per quanto concerne il sapore.
In Umbria è talvolta impiegato nella realizzazione della cosiddetta parmigiana di cardi. Se normalmente pensiamo alla parmigiana come piatto estivo a base di melanzane, in questo caso è reinterpretata come piatto anche invernale a base di cardi, che vengono tagliati, infarinati e fritti. A completare il piatto sono: il sugo di pomodoro, i dadini di mozzarella, parmigiano e basilico. E dopo averla infornata, sarà pronta per essere mangiata.
Cannelloni alla umbra
I cannelloni sono tra i piatti tipici di ogni zona d’Italia, dal Settentrione al Meridione, soprattutto di domenica. E l’Umbria non fa eccezione.
In questa regione, sono tipici i cannelloni ripieni di carne, ma ne esistono tantissime varianti e questa ricetta può variare tra una zona e un’altra, o persino tra una famiglia e un’altra.
Una ricetta molto ricca e sostanziosa, in qualunque forma. Nella sua versione più diffusa, si riempiono con carne macinata di bovino. A completare il piatto sono ingredienti come la besciamella, il parmigiano grattugiato, il brodo vegetale e il vino bianco.
I secondi piatti tipici dell’Umbria
Carpa in porchetta
Ci spostiamo a Perugia, importante polo universitario della regione. La carpa è detta la “Regina” del Lago Trasimeno: è un pesce d’acqua dolce che viene pescato nella stagione primaverile (marzo, aprile) ma può essere consumato tutto l’anno dopo averlo congelato, pulito e lavato.
La carpa in porchetta è un classico della cucina di queste zone. Immancabili nella ricetta sono il finocchio selvatico, il rosmarino, l’aglio e il lardo.

Arvortolo
Se parliamo di secondi piatti a Perugia, non possiamo dimenticarci dell’arvortolo, una pizzetta fritta che può essere preparata sia nella versione salata che in quella dolce.
Il suo nome deriva da “arvoltare”, che in dialetto perugino indica il gesto di “rivoltare” la pastella durante la cottura in una piccola padella.
La preparazione è semplicissima: dopo aver fatto un semplice impasto a base di farina, acqua, olio e sale, e averlo lasciato a riposare, lo si immerge nell’olio bollente. Sostituendo il sale con lo zucchero si ottiene la variante dolce.
Coratella
Soprattutto durante le feste, la coratella è molto diffusa tra chi vive nel centro Italia. Questo piatto, a base di interiora di agnello, è ormai diffuso anche nel resto dell’anno, e viene proposto in tante versioni diverse: con la cipolla, con l’aglio, con interiora di pollame e coniglio, o coratella in umido… ce n’è per tutti i gusti! Una cosa è certa: la scarpetta con il pane è irrinunciabile!
Dolci tipici dell’Umbria
Rocciata
Questo dolce tradizionale è molto diffuso in Umbria, in particolare ad Assisi, ma anche nelle Marche.
Dopo aver preparato un impasto semplice, sottile, con farina, acqua e olio, si realizza un ricco ripieno a base di ingredienti come mele golden, frutta secca, noci, rum, cacao in polvere. E per finire, una spennellatura di liquore Alchermes conferisce il suo tipico colore rossastro.
Richiama in qualche modo lo strudel, ma differisce da quest’ultimo per la sua forma tonda (forma di “roccia”, come si direbbe in dialetto) e arrotolata: la parola “rocciata” deriva infattida un antico verbo, “arrocciare”, cioè attorcigliare.
Ciaramicola
È un dolce tipico pasquale, originario di Perugia, che si preparava già nel Quattrocento. La leggenda narra che le promesse spose regalavano queste dolce al futuro marito proprio in occasione del periodo di Pasqua.
Consiste in un ciambellone ricoperto di zuccherini colorati e di meringa. Il liquore Alchermes conferisce al dolce un rosso acceso che si contrappone al bianco della meringa. Non è un caso: rosso e bianco costituiscono i colori dello stemma del capoluogo di regione umbro.

Crescionda di Spoleto
Questa ricetta è un must durante il Carnevale di Spoleto. Il suo nome deriva da “crescia unta”, variante dolce di una focaccia tipica umbra e pugliese.
La crescionda, nella sua versione originale “a tre strati“, è assimilabile a una torta magica agli amaretti. I tre strati infatti sono composti da amaretti, budino e cioccolato.
Questa è la versione più diffusa, ma ne esistono anche altre due varianti: la crescionda di mele e la crescionda poretta.
Insomma, la scelta è piuttosto ampia! Venite a scoprire le bellezze, culinarie e non solo, dell’Umbria!
foto di copertina credit: Ristorante Pantarhei