Rivista online

26 Febbraio, Giornata Mondiale del Pistacchio

Condividi

La Giornata Mondiale del Pistacchio si celebra il 26 febbraio di ogni anno per onorare e promuovere il consumo di questo delizioso frutto secco.

Noto per il suo sapore unico e il suo valore nutrizionale ma anche per la sua versatilità in cucina. Infatti, può essere utilizzato in molti modi come, ad esempio, per la preparazione di dolci, gelati, creme e salse salate come il pesto alla siciliana.

La Giornata Mondiale del Pistacchio è, inoltre, un’opportunità per sostenere i coltivatori di pistacchio in tutto il mondo e supportare la sostenibilità delle loro professione. Con la loro produzione e il loro prezioso apporto, contribuiscono  all’economia locale e alla creazione di posti di lavoro.

 

Da dove proviene il pistacchio e quali sono le proprietà nutritive?

Il pistacchio è originario dell’Asia centrale e del Medio Oriente, dove è stato coltivato per migliaia di anni. L’Italia è tra i maggiori produttori di oro verde al mondo.

Dal punto di vista nutrizionale, sono una buona fonte di proteine, fibre, vitamine e minerali. In particolare, 100 grammi di pistacchi forniscono circa 20 grammi di proteine, 10 grammi di fibre e sono una buona fonte di vitamina B6, B1, vitamina E e acido folico. Inoltre, i pistacchi sono anche ricchi di minerali come il ferro, il calcio, il magnesio e il potassio.

Sono anche noti per essere una fonte di grassi sani, come gli acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi. Essi riducono il rischio di malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2. Inoltre, contengono antiossidanti, come la vitamina E e la luteina, che possono aiutare a proteggere le cellule dal danno dei radicali liberi.

Tuttavia, sono anche molto calorici, quindi è importante moderare la loro assunzione. Una porzione di pistacchi (circa 30 grammi) fornisce circa 160 calorie. Inoltre, poiché i pistacchi contengono anche grassi saturi, è importante non esagerare con il consumo per non aumentare il rischio di obesità e malattie cardiovascolari.

In generale, sono un alimento sano e gustoso che può essere incluso in una dieta equilibrata e varia. Tuttavia, come per tutti gli alimenti, è importante consumarli con moderazione e fare attenzione alle porzioni per evitare di esagerare con le calorie.

 

Pistacchio, produzione nel mondo

Quanto pistacchio produce l’Italia?

L’Italia è un importante produttore di pistacchi. Secondo i dati del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la produzione di pistacchio l’Italia è classificata al 7 posto con 3.649 tonnellate, concentrata soprattutto in Sicilia, dove si trovano le principali aree di coltivazione. Questo piazzamento, tuttavia, non indica uno basso volume bensì una vera eccellenza di un frutto di nicchia  del nostro patrimonio gastroalimentare.

Il pistacchio italiano è molto apprezzato sia sul mercato nazionale che internazionale, grazie alla sua qualità che ne garantisce l’autenticità e la tracciabilità. La varietà di pistacchio coltivata nel Belpaese è principalmente la “Bianca” o “Pistacchio di Bronte“, un prodotto DOP che rappresenta la maggior parte della produzione nazionale. Questa varietà si distingue per la sua qualità superiore, il sapore unico e la caratteristica pellicina rossa che lo riveste.

 

Come l’Italia festeggia la Giornata Mondiale del Pistacchio?

In Italia, la Giornata Mondiale del Pistacchio si declina in infiniti modi, nel pieno rispetto delle ricchezze regionali e locali. Ecco alcune delle iniziative che si tengono in occasione di questa ricorrenza dalla cadenza annuale:

  1. Manifestazioni e degustazioni: in molte città, vengono organizzate manifestazioni e degustazioni di prelibatezze a base di pistacchio. Si possono gustare dolci, gelati, pesto di pistacchio, salumi e altri prodotti tipici.
  2. Concorsi culinari: durante queste golose competizione, i partecipanti sono chiamati a sbizzarrirsi nella creazione di piatti innovativi a base di oro verde. Oltre a ricevere un riconoscimento, le ricette migliori e i loro inventori si fregeranno di un raro vanto: entrare nei menu di alcuni ristoranti.
  3. Visite guidate: aziende agricole e produttori di pistacchi offrono visite guidate nelle loro coltivazioni e nei loro laboratori per condividere e diffondere il processo di produzione e la lavorazione di questo delizioso frutto.
  4. Eventi culturali:  numerosi sono gli eventi culturali come mostre fotografiche e conferenze per approfondire la conoscenza del pistacchio, delle sue proprietà nutrizionali e delle sue tradizioni gastronomiche.

Ormai divenuto consuetudine, questo evento ha lo scopo di celebrare e valorizzare un prodotto tipico dell’Italia, nonché di promuovere la sua qualità e diffondere la conoscenza di una cultura culinaria che si basa sull’utilizzo di alimenti naturali e sani.

 

Le Sagre del Pistacchio in Italia

Bronte, regina indiscussa del pistacchio

Le sagre del pistacchio sono eventi annuali che si svolgono tipicamente in agosto e settembre, ovvero quando i pistacchi vengono raccolti e sono più freschi.

Nella cittadina di Bronte, nella provincia sicula di Catania, si tiene una delle più famose d’Italia. In concomitanza con la manifestazione, Bronte si tinge di verde e bianco (i colori del pistacchio) e le strade brulicano di infinite leccornie al pistacchio. Non solo dolci, gelati e liquori, potrai assaporare pietanze salate tra cui pasta, salumi e formaggi.

Uno dei momenti salienti del festival è la Pistacchio Parade, una processione colorata con carri allegorici e artisti con costumi realizzati interamente con gusci di pistacchio. A completamento di un programma denso di appuntamenti, momenti culturali, concerti e spettacoli pirotecnici. Per l’occasione, potrai immergerti fattorie locali  e conoscere la storia e tutti i segreti di questa speciale coltura.

 

La sagra di Raffadali, in Sicilia

Un’altra famosa Sagra del Pistacchio si tiene a Raffadali, in provincia di Agrigento. La festa, che si svolge solitamente nell’ultimo fine settimana di settembre, è l’occasione per assaporare ricette a base di pistacchio come, ad esempio, dolci, gelati, granite, marmellate e molto altro ancora. La Sagra del Pistacchio di Raffadali è, inoltre, un’opportunità per godere di spettacoli di musica e danza tradizionali, nonché di visite guidate ai campi di pistacchio e alle aziende agricole locali.

 

La Sagra del pistacchio di Stilo, Reggio Calabria.

La sagra del pistacchio di Stilo si tiene ogni anno ad agosto nel comune di Stilo, in provincia di Reggio Calabria. Questa festa celebra il pistacchio calabrese che si distingue per la sua dolcezza e il suo aroma delicato. Durante l’evento,  oltre ad apprezzare specialità dolci e gelati, potrai partecipare ad eventi culturali e degustazioni guidate.

 

La Sagra del pistacchio di Castelnuovo Rangone, Modena.

La sagra del pistacchio di Castelnuovo Rangone ha luogo con cadenza annuale a settembre nel comune di Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena. Questo festival celebra il pistacchio di Bronte tra sapori, colori, aromi e profumi delle più preziose tradizioni gastronomiche italiane.

 

Cosa simboleggia il pistacchio

A seconda delle culture e delle tradizioni in cui viene utilizzato, il pistacchio può assumere le più disparate connotazioni. Di seguito, eccone alcuni esempi:

  • Nella cultura iraniana, il pistacchio è considerato un simbolo di fortuna e prosperità. Viene spesso servito durante le feste e le cerimonie in segno di benedizione.
  • In alcune regioni del Mediterraneo, come la Sicilia, il pistacchio è un simbolo di fertilità e di buona sorte. In particolare, il pistacchio di Bronte rappresenta l’orgoglio e l’identità della comunità locale.
  • In alcune tradizioni popolari, il pistacchio viene anche associato alla passione e alla sensualità. Non è un caso, infatti, che venga spesso associato alle sue proprietà di afrodisiaco naturale.
  • In ambito culinario, dove è spesso associato al lusso e alla raffinatezza, viene utilizzato per decorare e arricchire piatti dolci e salati di alta cucina.

Il pistacchio in cucina: ricette semplici e veloci

Il pistacchio è un ingrediente molto versatile che può essere utilizzato in molte preparazioni, sia dolci che salate, che ti faranno venire l’acquolina in bocca:

  1. Pesto di pistacchio: trita finemente i pistacchi, il basilico fresco, l’aglio, il parmigiano e l’olio d’oliva per creare una deliziosa crema, ideale come condimento per la pasta o come accompagnamento per il pesce.
  2. Pollo al pistacchio: in una padella, fai rosolare il pollo con cipolla e aglio, quindi aggiungi i pistacchi tritati e fai cuocere per alcuni minuti. Servi con una spruzzata di succo di limone fresco per esaltarne il sapore.
  3. Torta di pistacchio: prepara una base di pasta frolla e riempila con una crema di pistacchio a base di pistacchi tritati, zucchero, burro e uova. Cuoci in forno per circa 30 minuti e servi con una spolverata di zucchero a velo.
  4. Biscotti al pistacchio: mescola farina, burro, zucchero e pistacchi tritati per creare un impasto omogeneo. Forma dei biscotti e cuoci in forno per circa 15-20 minuti. Questi biscotti sono perfetti da gustare a colazione o come snack in qualunque momento della giornata.
  5. Gelato al pistacchio: crea una base di gelato alla vaniglia e aggiungi una generosa quantità di pistacchi tritati per ottenere un gustoso gelato al pistacchio. Servi con una spruzzata di cioccolato fuso per un tocco extra di golosità.

Leggeri ed energetici: perfetti dopo lo sport

I pistacchi sono un ottimo snack leggero ed energetico da gustare dopo lo sport. Come detto in precedenza, sono ricchi di elementi e sostanze nutritive che contribuiscono a ripristinare le riserve di energia, prevenendo la fatica muscolare.

Ecco alcune idee per gustare i pistacchi come snack dopo l’attività fisica:

  1. Pistacchi tostati: basta tostare i pistacchi leggermente in padella o in forno per qualche minuto, senza aggiungere olio o sale. Sono deliziosi da gustare da soli o insieme ad altri frutti secchi come noci o mandorle.
  2. Frullato di banana e pistacchi: frulla una banana con latte di mandorla, pistacchi tritati e un cucchiaino di miele per ottenere un frullato cremoso e nutriente.
  3. Insalata di frutta secca e pistacchi: crea una miscela di frutta secca come prugne, datteri, albicocche secche e aggiungi i pistacchi. Questa è un’ottima fonte di energia e può essere gustata anche come snack o dessert leggero.
  4. Barrette energetiche ai pistacchi: crea delle barrette energetiche fatte in casa con i pistacchi, l’avena, il burro di arachidi e il miele. Sono perfette da gustare dopo lo sport come spuntino sostanzioso ed energeitco.
  5. Hummus di pistacchi: frulla i pistacchi, i ceci, il succo di limone, l’olio d’oliva, l’aglio e il sale per ottenere una crema di hummus cremosa e ricca di proteine. Servi con bastoncini di carote, sedano o altri snack salutari.

 

Pistacchio ripartizione energetica

 

Pubblicato il
19/02/2023
Scritto da