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8 marzo, Woman Power e la forza delle donne. Torna nelle sale: “Il mio posto è qui”

Tipo di attivitàAttività culturali, Eventi

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In occasione dell’8 marzo torna nelle sale romane una proiezione speciale del film di Daniela Porto e Cristiano Bortone “Il mio posto è qui”, con Ludovica Martino e Marco Leonardi. Una storia di resistenza, accettazione, solidarietà e speranza.

Giornata Internazionale della Donna, le origini

L’8 marzo, non solo chiacchiere e mimose. L’8 marzo è una giornata importante, di quelle che andrebbero onorate e ricordate tutti i giorni.

La Giornata Internazionale della Donna è stata ufficialmente riconosciuta dalle Nazioni Unite (ONU) nel 1977, ma la sua origine risale a molto prima, grazie all’iniziativa del movimento socialista e femminista internazionale.

Nel 1910, durante la Seconda Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste a Copenaghen, la politica tedesca Clara Zetkin propose di istituire una giornata dedicata alla lotta per i diritti delle donne. L’idea fu accolta con entusiasmo, e già dal 1911 la ricorrenza fu celebrata in diversi Paesi (Germania, Austria, Danimarca e Svizzera), con manifestazioni per il diritto di voto, migliori condizioni di lavoro e uguaglianza di genere.

La data dell’8 marzo fu poi scelta nel 1921 per commemorare la protesta delle donne di San Pietroburgo del 1917, che diede inizio alla Rivoluzione russa di febbraio. In Italia arrivò solo nel 1922 su iniziativa del Partito Comunista Italiano.

8 marzo - il mio posto è qui, Ludovica Martino e Marco Leonardi. 
Ph. Angrisano
8 marzo – il mio posto è qui, Ludovica Martino e Marco Leonardi. Ph. Angrisano

L’8 marzo in Italia

Tuttavia, fu solo nel 1945, in piena Resistenza, che l’UDI (Unione Donne Italiane) rilanciò l’8 marzo come giornata per la lotta e i diritti delle donne.

Dal 1946, la celebrazione prese piede su tutto il territorio nazionale, e venne associata al simbolo della mimosa, scelto dalle attiviste Rita Montagnana e Teresa Mattei perché rappresentava un fiore semplice ma forte, capace di fiorire anche in condizioni difficili.

E oggi che cosa rimane tra “le pagine e le pagine scure”?

In un mondo con equilibri sempre più complessi, in cui il gender pay gap è sempre più evidente (soprattutto in Italia), dove aumentano in modo esponenziale i femminicidi, e dove le donne fanno ancora troppa fatica a trovare il proprio spazio, cos’è che salva?

8 marzo - il mio posto è qui, Ludovica Martino in una scena del film
Ph. Angrisano
8 marzo – il mio posto è qui, Ludovica Martino in una scena del film Ph. Angrisano

“Il mio posto è qui”: un film per riflettere su emancipazione e parità di genere

Dal 3 all’11 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, torna nelle sale romane Il mio posto è qui, il film diretto da Daniela Porto e Cristiano Bortone, tratto dall’omonimo romanzo della stessa autrice.

L’iniziativa, promossa dall’associazione Alphio con il patrocinio del Comune di Roma, prevede sette proiezioni gratuite, arricchite da incontri con la regista e il cast, per stimolare un dibattito sui temi dell’emancipazione femminile, della lotta ai pregiudizi e dei diritti LGBTQIA+.

Non si tratta di semplici proiezioni, ma di un percorso culturale e sociale, che coinvolgerà studenti delle scuole medie e superiori, associazioni di quartiere e rappresentanti istituzionali, con l’obiettivo di portare la riflessione oltre il grande schermo.

Il film racconta con delicatezza e potenza la storia di Marta (Ludovica Martino), una giovane donna dell’Italia del dopoguerra costretta a un matrimonio forzato, e di Lorenzo (Marco Leonardi), un uomo omosessuale emarginato dalla società.

La loro amicizia diventa un atto di resistenza contro le imposizioni sociali, un tema che ancora oggi risuona con grande forza.

8 marzo - il mio posto è qui, locandina
8 marzo – il mio posto è qui, locandina

📅 Calendario delle proiezioni e incontri

Le proiezioni si svolgeranno in diverse location di Roma e vedranno la partecipazione non solo della regista Daniela Porto e dell’attore Marco Leonardi, ma anche di figure istituzionali e associazioni impegnate nella difesa dei diritti civili.

3 marzo, ore 11:00 – Scuola Francesco Gentile, Via Francesco Gentile 122 (Municipio VII)

4 marzo, ore 17:00 – Sede Municipio, Piazza Sempione 15 (Municipio III) – Incontro con Daniela Porto e dibattito con rappresentanti del mondo culturale e associativo.

5 marzo, ore 10:00 – Sala Cinema Antonio Cerone, Via Fernando Conti (Municipio VI)

6 marzo, ore 10:00 – Scuola Messina, Via Messina 51 (Municipio VII)

8 marzo, ore 17:30 – Centro Polifunzionale Statuario, Via Siderno 1/3 (Municipio VII) – Proiezione speciale per la Giornata Internazionale della Donna.

10 marzo, ore 10:00 – Cinema Madison, Via Gabriello Chiabrera 121 (Municipio III)

11 marzo, ore 10:00 – Sala Consiliare Luigi Petroselli, Via Marino Mazzacurati 75 (Municipio XI)

Il cinema come strumento di cambiamento

Questa iniziativa conferma come il cinema possa essere un potente mezzo di sensibilizzazione e cambiamento, capace di aprire il dibattito su tematiche ancora oggi urgenti. La storia di Marta e Lorenzo ci ricorda che la lotta per la libertà e l’autodeterminazione riguarda tutti, e che è un nostro dovere non abbassare la guardia. Affinché, tutte le “Marta” possano andare finalmente incontro alle albe più belle.

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Pubblicato il
4/03/2025