La nave Scuola Amerigo Vespucci, costruita nei cantieri navali di Castellamare di Stabia e varata il 22 febbraio 1931, è stata nominata con una cerimonia solenne nel porto di Genova “Ambasciatrice del Made in Italy”.
Alla cerimonia erano presenti le più alte cariche dello stato: il Ministro della Difesa Guido Crosetto, la Ministra del Turismo Daniela Santanchè, il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il Ministro dello Sport Andrea Abodi, il Presidente della Regione Liguria e il Sindaco di Genova.
Il lungo viaggio della nave Amerigo Vespucci
Il momento più emozionante è stato il saluto militare ricevuto dalle “frecce tricolori”, che hanno sfrecciato nel cielo appena la nave Scuola Vespucci ha mollato gli ormeggi.
La nave ha lasciato ieri il porto di Genova per intraprendere un viaggio intorno al mondo di 20 mesi. Attraverserà tre oceani, farà tappa in 28 paesi e getterà l’ancora in 31 porti.
La missione di questo lungo viaggio è quello di portare il marchio Made in Italy nel mondo, dando vita a vere e proprie mostre del prodotto italiano, arte, cultura, e i migliori marchi italiani. Altra missione è quella della divulgazione dell’enogastronomia, al punto che l’Italia ha come obiettivo le candidature della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco.
Oltre a garantire agli allievi a bordo l’addestramento altissimo, la nave Scuola effettuerà monitoraggio per la campagna della difesa dei mari.
Tra l’equipaggio della nave ci sarà anche Gaia Pizzolato, di Partinico, arruolata in marina.
Nel 2024, durante la sosta in Messico, in occasione della giornata mondiale degli oceani, la Vespucci ne sarà il simbolo.
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