Ciak si gira: è questa l’espressione più frequente che si ascolta tra i vicoli, le strade, gli storici palazzi partenopei, da qualche anno, infatti, i riflettori si sono accesi sulla città di Napoli, che si sta rivelando la location ideale per tante produzioni televisive di successo.
Stando a fonti ufficiali, negli ultimi cinque anni sono stati girati a Napoli oltre 1000 pellicole tra film e fiction anche grazie al lavoro e al contributo della Campania Film Commission, presieduta da Titta Fiore e diretta da Maurizio Gemma. Il mare, il sole, le spiagge, via Partenope, Palazzo Donn’Anna, i vicoli, le chiese, i quartieri popolari, il Centro Storico, la Sanità, i Miracoli, Piazza Carità, Piazza del Gesù fanno da sfondo a tante serie e fiction televisive.
Da 27 anni, più precisamente, dal 21 ottobre del 1996, dal lunedì al venerdì, alle ore 20.50, su Rai Tre l’Italia si ferma per vedere Un posto al sole, la soap opera italiana di grande successo, ma anche la più longeva tra tutte quelle prodotte nel nostro Paese. Tanti intrecci si svolgono all’interno di Palazzo Paladini, che altro non è che Villa Volpicelli, nel quartiere Posillipo, con un bellissimo giardino e una vista mozzafiato.
La Napoli delle periferie con Scampia, Secondigliano, Ponticelli, le Vele di Scampia, San Giovanni a Teduccio e Forcella, cuore del centro storico di Napoli, ha fatto da sfondo a Gomorra – La Serie, ispirata dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano, in onda su Sky. Grazie alla prolifica penna di Maurizio De Giovanni tanta televisione si è prodotta alle falde del Vesuvio: I bastardi di Pizzofalcone, una serie poliziesca con protagonista Alessandro Gassmann nei panni dell’ispettore Giuseppe Lojacono, che lavora proprio a Napoli, nel commissariato di Pizzofalcone e che frequenta tutti i posti più belli della città, Il commissario Ricciardi con Lino Guanciale e gli episodi ambientati nella Napoli degli anni ’30, in pieno ventennio fascista, Mina Settembre con Serena Rossi, incentrata sulle vicende di un’assistente sociale che lavora in un consultorio nel centro di Napoli, precisamente nel Rione Sanità, e Resta con me, regia di Monica Vullo, con Francesco Arca, Laura Adriani, Antonio Milo, Arturo Muselli, Chiara Celotto, Mario Di Leva e di Maria Pia Calzone. Qui abbiamo visto i vicoli stretti, le scale del Pallonetto di Santa Lucia, il quartiere San Ferdinando, Largo Regina Coeli, il porto cittadino, via Caracciolo e il Parco Virgiliano.
Grande successo anche per L’Amica Geniale, tratta dall’omonima saga letteraria di Elena Ferrante, gli sceneggiatori, dopo il Rione Luttazzi, Piazza Garibaldi, Port’Alba, Piazza dei Martiri, via Caracciolo e Corso Umberto I, per la nuova serie, hanno riportato via Petrarca agli anni ’80, invecchiando le insegne degli esercizi commerciali e delle fermate degli autobus, e hanno scelto come location via Costantinopoli, via Conte di Ruvo, il Mann e Piazza Plebiscito. Ivan Cotroneo ha girato di notte in Galleria Principe di Napoli alcune scene della serie Netflix La vita che volevi con Vittoria Schisano, che racconta la transizione di Gloria, che, cambiando identità, si trasferisce da Napoli a Lecce. Napoli anche in Mare Fuori, una delle serie più virali degli ultimi anni, che appassiona il pubblico di tutte le età, in onda su Rai 2, ma disponibile anche in streaming su RaiPlay e su Netflix. Le vicende dei ragazzi detenuti nel carcere minorile di Napoli si intrecciano con le loro storie personali, il set base è presso la Base navale della Marina Militare, al Molo San Vincenzo, altri luoghi sono la Galleria Umberto I, la stazione metro Toledo, i vicoletti del centro storico, ma anche l’isola della Gaiola, Bacoli, la Piscina Mirabilis e la Marina di Ischitella. La vita bugiarda degli adulti, sempre da un romanzo della Ferrante, con la regia di Edoardo De Angelis, è incentrata tra il Vomero, Posillipo, lo scoglio di Marechiaro, le 13 rampe di S. Antonio, la collina di Pizzofalcone, Poggioreale, Gianturco e Napoli Centrale.
La serie di Prime Video Maradona: Sogno Benedetto ci ha immerso nei luoghi, nei quartieri e nei locali, nei quali Maradona fu accolto come un eroe contemporaneo. Infine Generazione 56K, una serie molto briosa, giovane e divertente, realizzata in collaborazione con The Jackal e basata su un’idea originale di Francesco Ebbasta, che ci ha raccontato il lato più romantico della città partenopea. Chiudiamo con due anticipazioni. Pappi Corsicato sta girando a Napoli, in alcune delle zone più belle della città, la sua nuova serie Netflix con Giacomo Gianniotti e Monica Guerritore dal titolo L’inganno, come location vedremo la Penisola Sorrentina, la Riviera di Chiaia a Napoli, Positano e Amalfi. Sempre per Netflix è in preparazione Sara, la nuova serie crime, tratta dall’omonima saga letteraria di Maurizio de Giovanni, edita da Rizzoli, in sei episodi, girata tra Napoli, Torre del Greco e Roma, per la regia di Carmine Elia, con Claudia Gerini, Teresa Saponangelo, Carmine Recano, Flavio Furno, Chiara Celotto, Massimo Popolizio e Antonio Gerardi. Ma non finisce qui…