Anche quest’anno il Pitti Immagine Uomo edizione giugno 2023 ha dettato le tendenze della moda maschile in quella che, per 4 giorni, è diventata, come di consueto, la Capitale dello stile e punto di riferimento per gli operatori del settore del mondo intero.
Pitti Immagine Uomo: le origini
La kermesse italiana, di respiro internazionale, ha ormai oltre 60 anni di vita alle spalle ed è una fucina di idee, spunti e stimoli per l’intera industria della moda. Nato nel 1952 per volontà di Giovanni Battista Giorgini, nobile originario di Lucca, l’evento vide la luce nella sua dimora fiorentina, Villa Torrigiani.
Giornalisti e potenziali acquirenti da ogni parte del globo vennero chiamati ad assistere alle sfilate delle firme più importanti del panorama italiano. Visto il successo riscosso, quello che al tempo era denominato First Italian High Fashion Show venne replicato l’anno seguente al Grand Hotel di Firenze. Solo più tardi, la location ufficiale divenne la Sala Bianca di uno dei più caratteristici edifici di matrice rinascimentale. Dalla dimora urbana del banchiere Luca Pitti, da cui prese il nome, l’evento dal 1972 restrinse il campo di azione alla sola moda maschile.
Da Palazzo Pitti a Fortezza da Basso
Dalla storica location di Palazzo Pitti, a partire dal 1982, l’evento si trasferisce nell’attuale sede di Fortezza da Basso, un contesto suggestivo come pochi nel cuore di Firenze. Nella fortezza medicea, l’impianto rinascimentale ed elementi più moderni si fondono in connubio unico.
In questo pentagono irregolare sono racchiusi secoli di storia, dove si avvicendano costruzioni militari cinquecentesche, quelle settecentesche realizzate a seguito dell’avvento dei Lorena e, infine, padiglioni moderni. Oggigiorno, Fortezza da Basso è parte del quartiere fieristico- congressuale della “città del giglio“.
Pitti Uomo Firenze edizione giugno 2023
Anche questa edizione del Pitti Uomo giugno 2023 non ha lasciato nulla al caso, a partire dall’ingresso fluorescente che non può non catturare l’attenzione dei visitatori.
Tra i brand più celebri dello scenario italiano, Liu Jo, Antony Morato, Fila, Lotto, oltre a numerosi atelier d’haute couture. Consistente la presenza di aziende napoletane appartenenti all’associazione corporativa Le Mani di Napoli. La fiera, divisa per padiglioni, è articolata in generi dal classico allo sportware, per la presentazione delle nuove collezioni.
Questa è l’occasione giusta per un confronto degli addetti ai lavori, operatori e buyer che si ritrovano faccia a faccia in uno degli eventi di rilievo del settore non solo a livello nazionale ma anche, e soprattutto a livello internazionale.
A completare il variegato ed interessante quadro, nel corso degli anni, diversi sono gli eventi collaterali connessi a settori più di nicchia, seppur appartenenti in un certo senso all’ambito dei codici di abbigliamento e dello stile. Parliamo di Pitti Bimbo, dedicato alla moda per i più piccoli, Pitti Filati, incentrato sui tessuti e, dulcis in fundo Pitti Fragranze, con un focus ai profumi, alle essenze e alle esperienze olfattive.
Massiccia, inoltre, la partecipazione di griffe dall’estero, sempre più catturate dal magnetismo di una manifestazione imperdibile per tutti coloro che girano attorno al mondo della moda. Ispirare e lasciarsi ispirare dalla natura originale, eclettica e sui generis di un appuntamento che ogni 6 mesi irrompe nella classica Firenze.