Attualmente in viaggio per il Bruce Springsteen and the E Street Band 2024, iniziato a marzo ma che si concluderà soltanto a novembre, il cantautore e chitarrista è pronto a calcare nuovamente i palchi di tutto il mondo.
Siete pronti a scoprire tutte le sue tappe con noi?
The Boss e the E Street Band – dagli inizi ad oggi
Bruce Springsteen è uno degli artisti più conosciuti e apprezzati al mondo nell’ambito della musica rock, accompagnato per la maggior parte della sua carriera della band E Street. L’esordio discografico, dopo la formazione di alcuni gruppi come gli Steel Mill che ebbero un discreto successo locale, avvenne grazie all’incontro con il produttore Mike Appel che gli permise di ottenere un’audizione presso la Columbia Records con John Hammond, talent scout scopritore di talenti tra cui spicca Bob Dylan. Con quest’ultimo pubblicherà i primi due album intitolati Greetings from Asbury Park, NJ e The Wild nel 1973 e i quali, pur ottenendo ottime recensioni, vendettero ben poco. A quel punto, con l’evoluzione del gruppo che iniziò a farsi chiamare E Street Band, il cantante decide di puntare sulle esibizioni live, che diventeranno poi il suo vero e proprio punto di forza e uno dei meriti della sua fama. Attraverso una serie di concerti, dunque, l’artista riesce a raggiungere un discreto successo che gli permette di pubblicare, nel 1975, l’album Born to Run, disco fondamentale nella storia del rock, che, vendendo moltissime copie, pone in evidenza il rapporto ormai negativo con Appel che, attraverso l’attuale contratto, lo priva di ogni diritto sui propri brani dando luogo ad un processo che terrà il cantante lontano dagli studi discografici per circa due anni fino al passaggio sotto l’ala di Jon Landau come manager.
Con l’avvento del 1978 ha inizio la pubblicazione di una serie di album di successo tra cui: Darkness on The Edge of Town, fissante le coordinate della poetica artistica di Springsteen, con il quale pone in evidenza l’eroismo nascosto nel vivere quotidiano; The River (1981), con cui compirà il primo tour vero e proprio al di fuori dello stato americano che lo cambierà profondamente dal punto di vista personale; Nebraska (1982), disco acustico narrante storie di violenza, morte e alienazione; Le tracce non inserite in quest’ultimo, in particolare, andranno poi a costituire la struttura di Born in the USA, il più grande successo commerciale del cantautore che, grido di rabbia nei confronti del proprio paese, gli regala una fama planetaria. Tuttavia, dopo il successo e la realizzazione dell’album Tunnel of Love nel 1987 a cui seguiranno un tour mondiale con la band, Springsteen decide di scioglierla trasferendosi a Los Angeles e inaugurando una lunga pausa di circa cinque anni.
Successivamente, nel 1992, pubblica due album, Human Touch e Lucky Town, a cui, tuttavia, non segue particolare successo che ritornerà soltanto con la pubblicazione, nel 1994, di The Ghost of Tom Joad e con il tour nei teatri che segnerà il ritorno della E Street Band con cui inciderà l’album The Rising nel 2002. A partire da questo momento, il cantautore inciderà numerosi album, sia da solista che insieme alla band a cui seguono tour mondiali, successi e vendite mai viste prima. Ancora ad oggi The Boss non ha intenzione di fermarsi e prosegue nella sua ascesa al successo attraverso concerti che rafforzano il legame con il pubblico. Egli si pone, infatti, come uno degli artisti più amati al mondo che, nel corso della sua carriera, ha venduto più di 120 milioni di dischi nel mondo, ottenendo numerosi riconoscimenti tra cui venti Grammy, un Oscar, un Tony Award, un Kennedy Center Honor e, addirittura, una medaglia presidenziale della libertà.
Il tour mondiale nel 2024
L’inarrestabile attività del cantante rock procede anche nell’anno corrente, con un tour che attraverserà numerose tappe e permetterà ai fan di rivederlo nelle sue leggendarie esibizioni.
Tra le date del tour saranno presenti due tappe italiane a Milano il 1 e il 3 giugno 2024 presso lo Stadio San Siro. Gli eventi saranno accessibili attraverso diverse fasce di prezzo ovvero:
- Prato A 149,50 €
- Prato B 126,50 €
- Hospitality Pack (Pacchetto VIP) 492,50 €
- 1 Settore Num Capofila 184,00 €
- 1 Settore Num Capofila Visibilità Limitata 184,00 €
- 1 Settore Num 172,50 €
- 1 Settore Num Visibilità Limitata 172,50 €
- 2 Settore Num Capofila 161,00 €
- 2 Settore Num Capofila Visibilità Limitata 161,00 €
- 2 Settore Num 149,50 €
- 2 Settore Num Visibilità Limitata 149,50 €
- 3 Settore Num Capofila 138,00 €
- 3 Settore Num Capofila Visibilità Limitata 138,00 €
- 3 Settore Num 126,50 €
- 3 Settore Num Visibilità Limitata 126,50 €
- 4 Settore Num Capofila 115,00 €
- 4 Settore Terzo Anello Num Capofila 109,25 €
- 4 Settore Num 103,50 €
- 4 Settore Num Visibilità Laterale 103,50 €
- 5 Settore Num Capofila 92,00 €
- 5 Settore Num Capofila Visibilità Laterale 92,00 €
- 5 Settore Terzo Anello Num Capofila 86,25 €
- 5 Settore Num 80,50 €
- 5 Settore Num Visibilità Laterale 80,50 €
- 6 Settore Num Capofila 74,75 €
- 6 Settore Num 69,00 €
- 6 Settore Num Visibilità Laterale 69,00 €
Come in ogni evento di tale portata sarà possibile acquistare anche il Vip Pack comprendente:
- Un biglietto a sedere in primo anello rosso numerato
- Invito alla Hospitality Lounge pre-show
- Open bar con birra/vini/bibite
- Light snack buffet
- Servizi igienici dedicati
Per ogni informazione aggiuntiva sulle date mondiali clicca qui.
In aggiunta al suo ritorno sui palchi è stato annunciato un documentario sull’attuale tour mondiale, intitolato Road Diary: Bruce Springsteen and The E Street Band, che permetterà ai fan di accedere ai momenti cardine della tournée attraverso numerosi filmati. Il documentario, che sarà disponibile su Disney+ il prossimo ottobre, prevederà inoltre una serie di clip d’archivio focalizzate sulla vita dei componenti della band.
Siete pronti a partecipare al ritorno di The Boss?
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