Quali sono, in tutto il mondo, le città in cui si vive meglio? Questa domanda può sembrare alquanto banale e scontata; eppure è ancora di tendenza.

Anche per questo 2024, la Resonance Consultancy, azienda canadese leader nel settore turistico, ha stilato la classifica delle 100 migliori città al mondo in cui vivere. Una classifica, questa, frutto di un’analisi compiuta su un campione di 270 metropoli, aventi un numero di abitanti superiore ad 1 milione. Deterrenti e distinguo nella scelta sono stati tre parametri fondamentali:

• Vivibilità
• Amabilità
• Prosperità

Parametri, questi, a cui sono stati aggiunti altri indicatori: livello di istruzione, tasso di povertà, numero di negozi e ristoranti, presenza di piste ciclabili, per citarne alcuni. Una visione, insomma, a tutto tondo, che non solo abbraccia il mondo strettamente turistico, ma che punta ad avere un quadro complessivo del modo di vivere nelle metropoli scelte.

Quali sono le migliori 3 città al mondo?

Il podio delle migliori città al mondo si compone così: Londra, Parigi, New York

Non sorprendentemente, è Londra la città migliore al mondo. Fondamentale è stato il fascino di una città culla di una storia millenaria, con i suoi monumenti e l’ebrezza intramontabile di una monarchia solida e centrale nell’immaginario collettivo mondiale. Ma, certamente, Londra è anche la città delle nuove occasioni, centro nevralgico per tutti i giovani che desiderano dare una svolta alla propria vita professionale; nonché snodo economico ed imprenditoriale che non ha eguali nel mondo. La sua vocazione multietnica la pone quale vero crocevia mondiale.

Al secondo posto, segue Parigi, la citè de l’amour, il sogno romantico di ogni coppia; ma anche la città ammaliante per il suo dinamismo e la sua eleganza nel vivere. Grande influsso ha avuto certamente anche l’importante densità storico – monumentale ed i numerosissimi bistrot e locali, che accolgono dolcemente i turisti. Da non sottovalutare è anche il peso rappresentato dall’industria francese e dall’imprenditoria oltremaniche nel contesto mondiale, congiunto ad un elevato livello medio di alfabetizzazione.

A completare il podio delle migliori città al mondo, ritroviamo New York. In fondo, la “Nuova Città” è da sempre il simbolo di una vita che può cambiare per sempre, l’emblema del sogno americano. La Grande Mela rappresenta un concentrato di estrema modernità, congiunto a spregiudicatezza imprenditoriale e tasso di povertà tra i più bassi al mondo. Se si dovesse cercare un sinonimo di città dei popoli, certamente questo spetterebbe alla metropoli americana.

… E le città italiane?

Le metropoli italiane si difendono egregiamente, malgrado ne siano presenti solo tre in questa speciale classifica.

All’undicesimo posto (prima fra le italiane) ritroviamo, infatti, Roma. Il fascino di una storia ultramillenaria, congiunto all’essere snodo nevralgico per l’intera penisola, in quanto capitale, hanno pesato molto sulla scelta. Certamente, fondamentali sono stati anche il tasso di istruzione (molto elevato), la presenza di graziosi e panoramici ristoranti ed alberghi ed anche i frequenti spazi verdi disseminati lungo tutta la città.

Al ventiduesimo posto, ritroviamo Milano. Una delle capitali europee della moda, nonché cuore finanziaro ed imprenditoriale d’Italia, la sua fluidità nei tessuti sociali ed urbani la rende una città appetibile per tutte le generazioni, soprattutto per giovani e giovanissimi. Fondamentali anche i suoi collegamenti con altre città europee.

Chiude, per le italiane, al sessantanovesimo posto, Napoli. La città partenopea, con il suo fascino di centro incrocio di culture, cattura turisti e cittadini con i suoi ritmi, i suoi colori e la sua storia. Oltre a disporre di un patrimonio culinario e linguistico unico nel suo genere. Premiata è stata, certamente, anche la rinascita di questi ultimi anni.

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