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7 luoghi magici in cui non sembra di stare a Roma

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La città di Roma è ricca di luoghi magici da scoprire e da cui lasciarsi meravigliare. Grazie ai numerosi siti archeologici, ai resti dell’Impero Romano e alle storiche costruzioni come il Colosseo e il Pantheon, la Capitale è un vero e proprio museo a cielo aperto. Inoltre, tutta la zona vaticana conserva alcune tra le migliori opere d’arte della storia: parliamo dei capolavori di Michelangelo, Raffaello, Caravaggio e Leonardo, tra i migliori artisti di sempre.

 

Casina delle Civette a Villa Torlonia

Casina delle civette - luoghi magici Roma

All’interno del parco di Villa Torlonia, situata su via Nomentana a Roma, possiamo ammirare uno degli edifici più stravaganti di Roma: la Casina delle Civette, chiamata così in onore dell’animale più amato dal Principe Torlonia.

Decorata con rose, rondini, edere e civette dappertutto, a livello architettonico parliamo di un edificio costruito con un mix di stili, dove predominano quello liberty e quello gotico.

Sicuramente uno dei luoghi magici di Roma, che ti faranno sentire lontano dal trambusto della città, immerso in un mondo fantastico.

La Casina delle Civette è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 19.

 

Il Quartiere Coppedè

Quartiere Coppedè Roma

Troviamo poi il Quartiere Coppedè, situato all’interno dell’attuale quartiere Trieste. Il quartiere prende il nome dall’architetto che lo ha progettato, Gino Coppedè, che ricevette l’incarico di costruire un nuovo quartiere residenziale per la nuova borghesia romana. Purtroppo, morì prima di poter terminare il progetto.

Lo stile dei palazzi è molto particolare, ricco di eclettismo e temi floreali caratteristici dell’Art Nouveau.

Passeggiando per le strade del quartiere, potrai ammirare i Palazzi degli Ambasciatori, che ricordano lo stile di Gaudì, la Palazzina del Ragno e la Villa delle Fate.

 

La Piramide Cestia

Piramide Cestia - Ostiense

La Piramide Cestia si trova in zona Ostiense. Risalente al 12° secolo a.C., è stata eretta per volere del politico romano Caio Cestio, membro del Collegio dei Septemviri. Proprio come le piramidi egiziane, questa rappresenta un monumento funerario, quindi una tomba, per lo stesso Caio; non sono stati però mai trovati sarcofagi o urne cinerarie.

La Piramide Cestia è alta circa 37 metri e la sua struttura portante è costituita da calcestruzzo rivestito esternamente da lastre di marmo.

 

Il Giardino Giapponese

Giardino Giapponese Roma

Dal 23 marzo 2023 basta recarsi presso l’Istituto Giapponese di Cultura in Roma per essere immediatamente teletrasportati in Giappone. Questa meravigliosa “oasi” nipponica si trova in via Gramsci, 74, nella zona di Valle Giulia.

Il Giardino Giapponese, molto singolare , è stato realizzato nel 1962 dal noto architetto Ken Nakajima e permette ai visitatori di immergersi totalmente nella cultura del Sol Levante. Esso possiede, in piena regola, tutte le caratteristiche del Sen’en, cioè il tipico giardino giapponese con laghetto. Non è visibile dall’esterno e, pur non presentando una superficie di grandi dimensioni, è un vero gioiellino da visitare almeno una volta nella vita.

Un’ottima meta per una passeggiata alla scoperta della fioritura dei ciliegi: nella capitale basta davvero poco per ritrovarsi dinanzi a uno dei luoghi magici più caratteristici della storia di Roma.

 

La Piccola Londra

Piccola Londra a Roma

Uno dei luoghi più insoliti e più nascosti di Roma è la Piccola Londra. Questo incantevole vialetto pedonale molto particolare si trova nel Quartiere Flaminio e passeggiare qui è davvero come fare due passi in un quartiere londinese, ricco di villette colorate in perfetto stile British.

Tutti gli edifici sono caratterizzati da dimensioni simili, le loro facciate sono tutte coloratissime e sono dotate di una porzione di spazio tra la porta d’ingresso e il cancellato in ferro.

Ma da dove nasce questo quartiere? Nel 1909 venne eletto il sindaco anglo-italiano Ernesto Nathan che sognava di portare Roma al livello delle grandi capitali europee, soprattutto in tema di decoro. Fece, dunque, approvare un piano regolatore che impedì alle case di superare i 24 metri d’altezza. Il progetto, che non è mai andato oltre, rappresenta uno degli esempi più significativi di questa “impronta” sui generis.

 

Alhambra di Roma

Serra Moresca Roma

Dopo 14 anni di restauro ha riaperto al pubblico il complesso della Serra Moresca a Villa Torlonia, uno dei luoghi magici della Capitale. Questo colorato edificio fu voluto nell’800 dal principe Alessandro Torlonia.  Progettato nel 1839 dall’architetto Giuseppe Jappelli, fu portato a compimento nel 1841 da Giacomo Caneva che vi aggiunse tutte le decorazioni.

La serra, ispirata al suggestivo complesso andaluso dell’Alhambra di Granaada, era destinata ad accogliere eventi spettacolari. La torre era invece riservata a incontri più intimi.

All’interno dell’originalissima struttura, è possibile ammirare anche una grotta artificiale, la torre, i laghetti e un’enorme varietà di piante esotiche.

 

Eurosky

Eurosky Roma

Al Torrino, si trova uno dei grattacieli più futuristici e alti d’Italia: la torre Eurosky, progettata dall’architetto Franco Purini. Una struttura ambiziosa in granito che si integra perfettamente con la storia architettonica del confinante quartiere dell’EUR.

Questo grattacielo è alto 120 metri e possiede ben 31 piani, distinguendosi senza dubbio dalle costruzioni che siamo abituati a vedere a Roma.

La Torre Eurosky è un edificio residenziale con una vista mozzafiato sulla Città Eterna. Un vero e proprio condominio per chi non vuole rinunciare ad una casa di lusso e ad una vita in cui relax e divertimento sono a pochi passi dalla tua porta di casa.

Pubblicato il
4/04/2023
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