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Carnevale di Venezia: storia e cultura del più bel carnevale d’Italia

Tipo di attivitàAttività culturali
StagioneInverno
RegioneVeneto

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Quest’anno il Carnevale di Venezia, che si terrà dal 4 al 21 Febbraio 2023 vedrà il ritorno delle sfilate di carri allegorici mascherati, uno degli eventi più amati sia dai più grandi che dai più piccini.

Ha origini antichissime ed è famoso per i suoi costumi elaborati e le maschere tradizionali.

Attira turisti da tutto il mondo, ma andiamo a conoscerlo più da vicino.

 

Origini del Carnevale di Venezia

Tramite un editto del 1296 venne dichiarato ufficialmente che il Carnevale di Venezia sarebbe stato una festa pubblica, che prevedeva balli, festeggiamenti, scherzi e spettacoli.

Vi erano molte attrazioni tra cui danzatori, musicisti e giocolieri che intrattenevano pubblico di ogni età, sesso e religione, indistintamente.

Indossare una maschera permetteva ai cittadini di “annullare” qualsiasi forma di appartenenza a classi sociali ed era permesso, addirittura, deridere la autorità e l’aristocrazia.

Negli anni, purtroppo, la possibilità di travestirsi e di celare completamente la propria identità, diede adito a malintenzionati di commettere reati più o meno gravi, quali scippi e molestie. Proprio per questo nel 1339 venne istituito il divieto notturno di circolare mascherati per le vie della città.

Poiché si verificarono anche atti indecenti all’interno di luoghi sacri tra uomini mascherati e religiose, nel 1458 venne proibito l’ingresso in maschera anche all’interno dei luoghi religiosi.

Andare in giro mascherati con ampi mantelli, voleva dire anche la possibilità di nascondervi all’interno armi e ciò rappresentava un pericolo per la pubblica sicurezza. Ciò fece scaturire il divieto di portare con sé qualsiasi oggetto pericoloso per l’incolumità altrui.

 

Quali erano le maschere più utilizzate?

Le maschere venivano fabbricate da artigiani chiamati mascherieri. Dobbiamo sottolineare che le maschere non venivano indossate solo a Carnevale, bensì tutto l’anno e lo scopo era quello di mantenere l’anonimato.

Vediamo insieme le maschere più in voga a quell’epoca:

  • Bauta: peculiarità della bauta è il labbro superiore deformato ed allungato in modo da deformare anche la voce di chi la indossa, per non farsi riconoscere. La conformazione della maschera permette anche di bere e mangiare, senza essere tolta, questo per mantenere il totale anonimato.

 

  • Moretta: piccola maschera in velluto nero riservata esclusivamente alle donne. Al contrario della Bauta, la Moretta non permetteva a chi la indossava di parlare. Infatti, veniva tenuta aderente al viso senza l’uso di lacci, ma mordendo un bottone al suo interno, posizionato proprio all’altezza della bocca.

 

  • Gnaga: travestimento utilizzato dagli uomini per impersonare figure femminili. Questa maschera veniva usata soprattutto per divertirsi e interpretare le donne del ceto popolare, i cui comportamenti venivano estremizzati e quasi ridicolizzati.

 

  • Medico della peste: questa maschera dai dottori e chirurghi come uniforme medica per proteggersi dalla peste quando andavano a visitare i malati. Il becco veniva poi riempito di erbe aromatiche, così da rendere più pulita l’aria respirata dal Medico della Peste per evitare il contagio. Oggi il Medico della Peste è solo una delle tante maschere di carnevale veneziane che ancora suscita tanta curiosità.

 

Scopriamo gli appuntamenti più importanti del Carnevale di Venezia 2023

Come abbiamo detto quest’anno ci sarà il ritorno dei carri mascherati e per circa 20 giorni Venezia sarà teatro di festeggiamenti e spettacoli da togliere il fiato.

Il primo appuntamento è fissato per il 29 Gennaio 2023 a Dese, dove carri allegorici con oltre 100 maschere sfileranno per le vie del centro.

Il giorno 5 Febbraio alle ore 11 un corteo di imbarcazioni mascherate percorrerà il Canal Grande, sfilando con partenza da Punta della Dogana e arrivo all’Erbaria di Rialto.                                       .

In Piazza San Marco a Venezia e in Piazza Ferretto a Mestre, saranno allestiti due teatri gemelli per accogliere tutte le maschere che vorranno partecipare al Concorso della Maschera più bella: si potrà votare online ogni giorno e la maschera con più voti sarà proclamata vincitrice.

Se il vostro desiderio è quello di farvi stupire allora non dovete perdervi l’Original Signs, lo spettacolo notturno in arsenale: sarà una parata di forte impatto che si svolgerà sull’acqua e avrà una durata di circa 30 minuti.

Per farvi capire la magnificenza e la portata di questa iniziativa vi alleghiamo un video esplicativo a questo indirizzo www.carnevale.venezia.it/evento/lo-spettacolo-notturno-in-arsenale/2023-02-10/

Sabato 11 Febbraio vi sarà la sfilata delle 12 Marie: sfileranno vestite con costumi storici a bordo di gondole lungo il Canal Grande per raggiungere Piazza San Marco, dove saranno accolte e presentate al pubblico.

Le vincitrici saranno proclamate la Maria dell’Anno e la Maria de Il Gazzettino

Per una programmazione più dettagliata ci invitiamo a visitare il sito ufficiale www.carnevale.venezia.it/eventi/

 

Speriamo che con questo articolo vi sia nata l’esigenza di scoprire di più su questa magnifica festa e un giorno, magari perché no, di partecipare!

Alla prossima tappa!

Pubblicato il
7/02/2023
Scritto da