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Antagnod: una perla tra le Alpi

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Per immergersi nella grazia dei paesaggi alpini, scaldati dal sole alto sulle piste da scii, è certamente meta da preferire il borgo di Antagnod. Posto a 1700 m slm., domina la Val d’Ayas, offrendo una splendida visuale sul Monterosa. Il centro abitato, estremamente caldo ed accogliente, offre anche un valico per la Svizzera, oltre ad accogliere i turisti con le sue splendide piste sciistiche da vivere per tutta la stagione bianca. InItaly, quindi, offre in quest’articolo una visione completa dei punti salienti del borgo valdostano, luogo ideale per soggiorni familiari e non.

Per restare aggiornati: https://in-italy.eu/

 

Antagnod: terra tra le navi

Sciare ad Antagnod
Un tratto di pista sciistica di Antagnod

Il borgo valdostano è noto, per le sue splendide piste da sci che attraggono famiglie e sciatori, sia dilettanti che professionisti, da ogni dove. Rientrante nel comprensorio del Monterosa Ski, si compone di tracciati sciistici per lo più semplici. Per il 62% , infatti, abbiamo piste blu e per il restante 38% piste rosse e nere, con una netta dominanza di quelle rosse. Per tali motivi, è meta ideale per sciatori alle prime armi.

Nei pressi di Antagnod, inoltre, sono presenti altri importanti centri sciistici, noti a livello mondiale. Il borgo è distante solo 4 km da Champoluc, frequentata in estate anche per i suoi percorsi da mountain-bike. A soli 10 km, invece, ritroviamo Brusson, centro coinvolto anche nel circolo di sci nordico mondiale.

Per maggiori info, consultare: https://www.skilife.ski/antagnod/piste-e-impianti/

Questo il prezzario.

Skipass 1/2 giornaliero: 19,00 euro

Skipass giornaliero : 25,00 euro

Skipass 6 giorni : 130,00 euro

 

… Borgo, perla tra le Alpi

Antagnod: terra tra le nevi
Visione del Campanile della Chiesa di Antagnod.                                                                                                                           

Il borgo valdostano delinea il classico agglomerato di matrice montuosa, con graziosi e calde abitazioni in legno ed i i tipici tetti rustici ed aguzzi. Tra vicoli, in cui districarsi per sentire la grazia del vivere la montagna, spiccano anche caratteristici monumenti. Emergono in particolar modo: la chiesa di San Martin da Tours, il Museo d’arte sacra di Ayas e la splendida Villa Rivetti, da cui è possibile osservare la magnificenza della vallata del Monterosa.

La Chiesa di San Martino da Tours è strettamente di origine barocca, malgrado sia stata dedicata solo nel 1852 al santo francese.  L’intera architettura dona particolare rilievo all’altare maggiore, frutto di vari secoli di lavoro (1500-1800) e diviso orizzontalmente in tre fasce. La zona centrale è dell’inizio del secolo XVIII (ma le cinque statue nelle nicchie sono certamente più antiche e si possono assegnare al secolo XVI). La zona inferiore e la superiore furono realizzate nel 1713 dagli intagliatori Gilardi e Minaldi della Valsesia. Verso la metà del secolo XIX, il parroco Dandrès fece rifare il tabernacolo. L’altare fu consacrato il 29 maggio 1716.

Degno di nota è anche il Museo d’arte sacra di Ayes.  Il museo si trova nella cappella del cimitero di Antagnod (fine sec. XV), accanto alla chiesa parrocchiale di San Martino.
Nella cappella, che serviva anche come sede delle varie confraternite esistenti in parrocchia, era visibile anche una tela appartenente alla confraternita della SS. Trinità, che ora si trova esposta nella vicina chiesa parrocchiale.

Sulla facciata della Cappella del cimitero sono posizionate una statua della Madonna del Rosario ed una grande Croce con simboli degli strumenti di tortura adoperati nella passione di Gesù.

Per maggiori info: https://www.comune.ayas.ao.it/it-it/vivere-il-comune/cultura/museo-di-arte-sacra-45344-1-7f00f13a6e46aa04763f50e4891ef946

 

 

Antagnod: terra di sapori

Antagnod: terra di sapori
Ristorante locale

Per il borgo valdostano, è certamente rilevantissimo anche l’impatto enogastronomico.  Piatti a basi di formaggi realizzati dai cittadini locali, congiunti alla buona polenta tipica del territorio ed alle carni sia bovine che suine, possono offrire un’esperienza al palato di primissimo piano.

In location strettamente rustiche (che si addicono allo scenario dell’intero comune nella Val d’Ayas), chef esperti deliziano i turisti con grande maestria, a prezzi estremamente modici. Esperienza ideale, questa, soprattutto per le famiglie.

Dal link, una serie di suggerimenti: https://www.voloscontato.it/ristoranti/antagnod-dove-mangiare-bene-a-prezzi-giusti-e-onesti.php

 

Come raggiungere Antagnod?

Perla delle Alpi
Tramonto ad Antagnod

Per raggiungere la Val d’Ayas in auto si deve percorrere l’autostrada A5 e uscire a Verrés. La SR45 attraversa tutta la valle conducendo quindi fino ad Antagnod. La stazione ferroviaria più vicina al paese si trova a Verrés, 27 Km a sud (mezzi pubblici garantiscono collegamenti regolari).

L’aeroporto più vicino è invece quello di Torino-Caselle, a 106 Km.

InItaly vi augura buon viaggio nella perla delle Alpi!

Mappa

Pubblicato il
12/11/2023