Quest’anno la giornata mondiale del sole, che si festeggia il 3 maggio, cade di mercoledì, e, anche se metà del paese si trova sotto la pioggia, quale modo migliore per festeggiarla se non cominciare a fare piani per trascorrere un weekend in pieno relax in uno dei tanti luoghi da cartolina che offre il nostro paese?

L’Italia è un paese stupendo per molti punti di vista, e offre delle meraviglie naturali e spesso gratuite che fanno sentire fortunati di poter godere del nostro Belpaese. Basti pensare anche solamente ai nasoni di Roma, una fortuna di cui ci accorgiamo solo quando ci troviamo all’estero e sentiamo la necessità di riempire le nostre borracce gratuitamente semplicemente camminando per la città.

Un weekend di relax alle Terme di Saturnia

Il luogo ideale per scaricare tutta la tensione di una settimana lavorativa e approfittare delle belle giornate di sole per ricaricarsi di energia e di buonumore sono senza dubbio le terme. E una meraviglia italiana di cui si può usufruire gratuitamente e la cui scoperta lascia stupiti e attoniti sono le Terme di Saturnia, una sorgente termale incastonata tra le verdi colline della Maremma toscana, a sole due ore di macchina da Roma.

Le Terme di Saturnia: benefici per il corpo e per la mente

Le terme di Saturnia si svelano al visitatore uscendo dai boschi della campagna della bassa Toscana. La prima immagine che arriva agli occhi è quella delle Cascate del Mulino: un vecchio casale, con le pareti di mattoni e calce, con una ruota di mulino di legno sul fianco destro, arroccato sopra delle cascatelle di un azzurro limpido e chiaro, dato dal bianco del letto del torrente del Gorello, da cui le terme hanno origine.

Ed è proprio costeggiando il canneto lungo il fiume che si arriva finalmente alla piccola discesa che porta dritti dentro le acque termali. L’area in cui scorre il torrente è ampia, va dalle piscinette sotto le cascate, sicuramente la meta più ambita, fino a in mezzo al canneto, in una parte più larga e pianeggiante in cui si trovano piscinette meno profonde e forse un po’ meno pittoresche, ma molto comode e adatte a godersi il relax quando nella zona delle cascatelle si trovano altri visitatori.

Fortunatamente, il flusso di persone durante la giornata è abbastanza variabile quindi, con un po’ di pazienza, è possibile trovare il proprio posto nelle piscinette sotto le cascate anche durante i periodi più gettonati che, sicuramente, sono le belle giornate estive. Ma ne vale davvero la pena, anche solo per godere del massaggio naturale dell’acqua che scende dal mulino, sotto cui è possibile immergersi e isolarsi dal resto del mondo.

Proprio per questo getto però, e per il fatto che questa parte delle Terme di Saturnia è comunque un luogo naturale e selvaggio, è opportuno avere alcune accortezze. Intanto, è bene sapere che le Cascate sono servite da un servizio di bagni a pagamento molto ben tenuti in cui è possibile anche fare la doccia, oltre che da un bar tavola calda.

Per quanto riguarda l’abbigliamento, invece, si consiglia prima di tutto di portare delle scarpette da scoglio, per evitare di scivolare sul terreno fangoso dentro e fuori il corso d’acqua, portare un telo da poter stendere sulle rive del torrente e di indossare costumi con la consapevolezza che potrebbero perdere un po’ di colore a causa dei materiali disciolti all’interno dell’acqua termale.

È proprio grazie a questa sua composizione, fatta di zolfo, calcio e magnesio, infatti che le acque delle Terme di Saturnia, oltre ad offrire piacevoli ore in completo relax, hanno effetti benefici sulla pelle. Effetti visibili a occhio nudo già dopo le prime ore, e che dipendono dalle proprietà antiossidanti ed esfolianti del bagno termale. Ma oltre che per la bellezza e i nervi, le acque termali di Saturnia sono consigliate anche come rimedio per i dolori alle articolazioni e la pressione arteriosa.

Nonostante le Terme siano una meta gettonata soprattutto in estate, la temperatura costante di 37,5°C dell’acqua proveniente dalla sorgente le rende un luogo perfetto per un weekend di relax anche in periodi in cui la temperatura esterna non è delle più calde, anzi in quei casi è ancora più piacevole immergersi nelle acque calde e lasciarsi scivolare tra i fanghi benefici.

La zona delle Terme di Saturnia delle Cascate del Mulino è sicuramente la più suggestiva di tutta l’area termale, ed è un patrimonio inestimabile, soprattutto se considerato che è lasciato a completa disposizione dei visitatori.

Ma, per chi desidera un ambiente meno selvaggio, esiste anche una struttura termale privata, con Spa e Resort e campo da golf, che sorge sempre in presenza della sorgente termale che poi sfocia nelle Cascate del Mulino, oppure, se si ha a disposizione l’intero weekend, si possono benissimo integrare le due esperienze.

Dove alloggiare per la notte nei pressi delle Terme di Saturnia

Dove dormire per godersi questo weekend in pieno relax alle Terme di Saturnia? Se si intende passare il weekend nella Maremma grossetana, la gamma di offerta è ovviamente vastissima. Esiste innanzitutto un campeggio a poco più di un chilometro dalle Cascate del Mulino, collegato da un percorso pedonale e dotato sia di piazzole per tenda che per auto e camper, oltre che di bagni e docce. Essendo il punto di appoggio più diretto per le terme, è consigliabile prenotare con largo anticipo il campeggio.

È altrimenti disponibile ovviamente l’Hotel legato alla Spa delle Terme, o i numerosi agriturismi o agricampeggi dei dintorni, con il Poggio del Castagno di Pitigliano, oppure ancora allontanarsi un po’ raggiungendo l’Argentario e scoprire una delle case sull’albero in cui è possibile alloggiare e trascorrere una notte diversa, come quelle che si sognano da bambini.

Come nascono le Terme di Saturnia: una storia lunga millenni

Le Terme di Saturnia esistono da tempo immemorabile, alcune fonti dicono da più di 3.000 anni. Sembra che ce ne fosse traccia già al tempo degli etruschi, e sicuramente il nome rimanda al dio romano Saturno, che è legato a questo luogo e alla città di Saturnia da numerose leggende e miti, che sembrerebbero includere anche il paladino Orlando.

Quello che è certo è che le terme furono poi “privatizzate” da alcune delle più note e nobili famiglie romane, come gli Aldobrandeschi e gli Orsini, fino a passare nelle mani della famiglia Ciacci, che ha creato la struttura della Spa e dell’Hotel annesso.

Inoltre, ad oggi si è potuto ormai risalire all’origine delle acque delle terme, che provengono dalle profondità del Monta Amiata, un vulcano spento che si trova in provincia di Grosseto e da cui le acque partono per un viaggio che durerà 40 anni prima che sgorghino nella sorgente termale. Questo spiega perché siano così ricche di minerali e perché abbiano una temperatura così alta, a differenza di altre sorgenti acquifere che hanno invece temperature bassissime.

Che la Toscana fosse un luogo ricco di offerte e paesaggi pittoreschi non era certo un mistero, ma è sempre bene ricordarsi di tutte le meravigliose esperienze che il nostro territorio offre.

La giornata del Sole ha portato sicuramente qualche buona idea per godere della sua luce: pronti per questo weekend?