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Urbania: la città della Befana

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Urbania – come dimostreremo – può essere ritenuta ragionevolmente la città della Befana. Un nome che la città pesarese ha ottenuto grazie allo splendida Festa dell’Epifania, un’occasione unica che rallegra grandi e piccoli. Ma Urbania non è solo questo: è arte, è attenzione alla tradizione, è storia che scorre tra i vicoli di un comune… perla d’Italia. Per il 6 gennaio, è certamente meta da non sottovalutare.

InItaly la racconta per voi!

La città sul Metauro

Urbania è da sempre conosciuta anche come la città sul Metauro. Il centro abitato sorge nel fondo della valle marchigiana e, nel dettaglio, la zona del centro storico è circondata su tre lati da un’ansa del fiume Metauro. Pensare, dunque, Urbania priva di questo storico e vivificante corso d’acqua è una vera eresia. È la stessa conformazione geografica, che si compone anche di un circondario collinare, a proteggere la città

Veduta delle mura antiche di Urbania

Urbania, storicamente nota come Casteldurante, diviene città e diocesi solo nel 1636, per volere di papa Urbano VIII. Malgrado questa crescita politica, il centro marchigiano ha sempre rappresentato un snodo fondamentale soprattutto in epoca medievale. Oggi conta poco più 800 abitanti, a fronte di migliaia di turisti, affascinati dallo straordinario centro storico medievale.

In dialogo con l’arte

È proprio il centro storico, di chiara costruzione medievale, a rappresentare il punto nevralgico della città. Si assiste, infatti, ad una commistione tra magnificenza architettonica e passo cadensato della storia e delle vicende, che hanno caratterizzato questo piccolo – grande centro abitato.

Cuore del borgo è sicuramente il Palazzo Ducale, una delle attrazioni principali. Costruito interamente in cotto, è uno dei capolavori voluti dal Duca di Urbino Federico II da Montefeltro.

Cortile interno del Palazzo Ducale di Urbania

Il Palazzo Ducale è anche sede della Biblioteca Comunale, della Pinacoteca, del Museo civico, dell’Archivio comunale e il Museo di Storia dell’agricoltura e dell’artigianato.All’interno del Museo Civico spiccano i 40.000 preziosi volumi, come la Commedia di Dante Alighieri pubblicata nel 1491, una collezione di ceramiche antiche e contemporanee, 50 incisioni dell’ultima generazione di incisori delle Marche, dipinti del XVI e XVII secolo di artisti marchigiani .

Tra le opere più straordinarie si possono ammirare i due globi della metà del ‘500, uno terrestre e uno celeste, di Gerardo Mercatore, il più grande geografo e cartografo del Rinascimento.

La Chiesa dei Morti è senza dubbio uno dei luoghi più suggestivi della città di Urbania. L’edificio, al suo interno,conserva il Cimitero delle Mummie, noto per il curioso fenomeno della mummificazione naturale, dovuto a una particolare muffa che ha essiccato i cadaveri succhiandone gli umori. 

Le mummie di Urbania attendono il visitatore ognuna con la sua storia da raccontare: vi è una giovane donna deceduta di parto cesareo, un giovane accoltellato in una veglia danzante, oppure la mummia dello sventurato che, si racconta, fu sepolto vivo in stato di morte apparente. La Chiesa dei morti di Urbania è nota in tutto il mondo e spesso oggetto di servizi giornalistici e televisivi, nazionali e non, di recente quello realizzato da “National Geographic” e da “Mistero”.

Orari di apertura:

Da martedì a venerdì: Ore 10:30 – 12:00 e 15:30 – 17:00

Sabato, domenica, festivi e prefestivi: Ore 10:30 – 12:30 e 15:30 – 17:30.

Urbania 2024: La Festa Nazionale della Befana

Dal 4 al 6 gennaio 2024, Urbania diventa la Capitale Nazionale della Befana. Sia grandi che piccoli sono immersi, nei vicoli della città, da un’ondata di gioia, allegria e divertimento, in virtù della Festa Nazionale della Befana.

Urbania durante la Festa della Befana

Organizzata dalla Pro Loco Casteldurante in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Urbania. Quest’anno, la celebrazione si presenta con un format rinnovato, dedicato alle famiglie e ai più piccoli, amici della Befana.

La magia è iniziata già dal 3 gennaio, con due giornate di preparazione e orienteering per accogliere al meglio la dolce vecchina. Ma è dal 4 al 6 gennaio che Urbania si trasforma in un mondo incantato, con la Befana che vola dalla Torre Campanaria per tre giorni di acrobazie aeree, lancio di caramelle e dolciumi, e uno spettacolo luminoso che incanterà grandi e piccini.

Casa della Befana

La “Calza più lunga del Mondo” è un altro punto culminante. La Befana la sferruzza ogni giorno per regalare un pizzico di fortuna a chi la tocca. Le stime indicano che sia già lunga oltre 50 metri. La Festa della Befana si estende anche con la Fiera, che presenta prodotti e sapori da tutto il mondo durante tutti e tre i giorni dell’evento. L’area della festa si espande costantemente, offrendo nuovi spazi e attrazioni per scoprire piazze e vie della città, con un’ampia selezione di cibi, tra cui il celebre crostolo.

Per maggiori dettagli: https://www.festadellabefana.com/programma-festa/

Non resta che trasferirsi ad Urbania, la città della Befana!

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Pubblicato il
4/01/2024