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La Thuile: patrimonio nel cuore della Valle d’Aosta

Tipo di attivitàEnogastronomia, Relax, Sport, Turismo

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Con i suoi soli 829 abitanti, La Thuile rappresenta uno dei fiori all’occhiello del turismo Valdostano. Posto nel vallone di La Thuile, la cittadina è destinazione amata da tantissimi turisti, data la sua vicinanza con Cormayeur ed essendo circondata dalle più alte vette alpine d’Italia. La Thuile è meta ideale per famiglie ed appassionati e sa offrire una congrua commistione tra sport, cultura, divertimento ed enogastronomia. Tra qualche giorno è tempo di concludere questo periodo di feste ed il comune valdostano, anche per pochi giorni, è terreno ideale per rigenerarsi al meglio!

InItaly la racconta per voi!

La Thuile: terra delle nevi

Senza dubbio, il secondo comune più occidentale d’Italia è prediletto per le sue straordinarie piste sciistiche. Un tracciato che, da molti esperti, è definitivo come uno dei migliori in Italia, anche perché dotato quasi sempre di neve naturale.

Comprensorio sciistico di La Thuile

La località valdostana offre un collegamento internazionale sci ai piedi con la stazione francese di La Rosiére e fa parte dell’ Espace San Bernardo. È in grado di offrire con un unico skipass 160 km di piste. Gli impianti sono moderni, specialmente sul versante italiano, dove si annovera una telecabina da 3000 persone all’ora, 8 seggiovie quadriposto di cui 2 coperte, 3 triposto, 5 sciovie e tre tapis roulant di cui uno coperto. Ottimo l’innevamento grazie alla considerevole altezza del comprensorio, all’esposizione a nord delle piste e all’ottimo impianto di innevamento artificiale. L’acqua utilizzata per l’innevamento proviene da un bacino artificiale di recente costruzione nella zona di Cerellaz.

Tra le piste dello sci alpino da segnalare la pista Tre Franco Berthod: è una delle più difficili piste italiane grazie al suo 73% di pendenza massima.La località sciistica eccelle per la spettacolarità dell’ambiente con la vista sul ghiacciaio del Rutor e sulla catena del Monte Bianco.

Per maggiori dettagli su bollettini meteo e prezzi: https://www.skilife.ski/la-thuile/piste-e-impianti/

La Thuile: divertimento anche per i più piccoli

Il centro valdostano strizza l’occhio anche ai più piccoli, attraverso il “Thuilly Snow Park”. Il complesso offre un’occasione unica: consente ai bimbi di familiarizzare con la neve e di immergersi nel divertentissimo mondo dei gonfiabili.

Thuilly Snow Park

Parco giochi sulla neve per principianti propone diverse strutture:

  • Baby park con gonfiabili gratuito aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 16.30
  • 2 tapis roulant di 30 m per le prime curve (gratuito)
  • 1 tapis roulant di 100 m per le prime curve (a pagamento)

I tapis roulant sono aperti tutti i giorni dalle 10.00 alle 16.30 secondo le condizioni di innevamento.

E per i più grandi? La Thuille non fa mancare nulla. Si segnala, in particolar modo, il Parco Avventura Mont Blanc, un luogo che offre a tutti l’esperienza di vivere un’avventura entusiasmante.

Parco Avventura Mont Blanc

Situato a pochi minuti da La Thuile, sulla strada che porta a Pré-Saint-Didier, questo parco è immerso in un bosco di altissimi pini e si compone di una serie di percorsi di varia difficoltà.Vicino al parco avventura è possibile visitare la passerella dell’Orrido di Pré Saint Didier. Facilmente raggiungibile in soli 10 minuti, con i suoi 160 metri di altezza, questa passerella regala nuove emozioni e una vista incomparabile sulla catena del Monte Bianco, sulla conca di Pré-Saint-Didier con Champex, Palleusieux e Verrand, oltre ad un panorama mozzafiato sulla cascata dell’Orrido e sulla grotta della sorgente termale.

Per maggiori info: https://parcoavventuramontblanc.com/

A passi lenti nella storia

La forte vocazione sciistica e sportiva tende a far dimenticare la lunga e millenaria storia di La Thuile. La storia del centro valdostano è legata soprattutto ai Salassi.

I Salassi, tribù celtica della Valle d’Aosta, attrezzarono il Colle del Piccolo San Bernardo per comunicare con i Centurioni, loro cugini della Tarantasia e si racconta siano stati utilizzati anche dall’armata di Annibale per attraversare le Alpi. Quel che è certo è che i Romani, nel 45 a.C. costruirono, su ordine di Giulio Cesare una strada che dalla capitale imperiale, Milano, portava alla capitale delle Gallie, Lione. Questa via di comunicazione fu chiamata Alpis Graia, in epoca medievale, parte del tracciato era sovrapposto alla via Francigena. Dal 1900 invece coincide le SS 26.

Visione dall’alto del Cromlech di La Thuile

Queste vicende storiche sono surrogata da testimonianze di antiche civiltà, orme di uomini d’altre epoche, al Colle del Piccolo San Bernardo. Presso il sito archeologico di La Thuile si possono ammirare le numerose vestigia di un passato che ha visto protagonisti Celti, Salassi, Romani.

Questa terra di confine, a 2.200 m di altitudine, è dominata dalla magia ancestrale del Cromlech, uno dei rari cerchi megalitici presenti in Italia. Si compone di 46 pietre, infisse verticalmente nel terreno a una distanza dai 2 ai 4 metri, che descrivono un ampio circolo, del diametro di circa 72 metri, di verosimile periodo preceltico (3000 a.C.). Gli studi, ancora in corso, non hanno chiarito la funzione del Cromlech, anche se è molto probabile, che per la forma e l’orientamento fungesse da osservatorio astronomico.

La Thuile: terra di sapori

La cittadina valdostana sa anche appagare le leccornie dei visitatori, con piatti prelibati che forniscono una cura del palato delicata ed ammiccante.

I menu più classici propongono sostanziose pietanze a base di selvaggina o carne in umido rigorosamente accompagnate da polenta concia, mentre i palati più fini trovano soddisfazione con l’alta cucina dei ristoranti gourmet, le cui ricette creative rivisitano i piatti tradizionali con innovativa raffinatezza culinaria.

Il Boudin valdostano

Per gli appassionati di sapori autoctoni non si può non assaggiare il Boudin, salume con patate bollite, cubetti di lardo, barbabietole rosse, spezie, aromi naturali e vino; la Motzetta, carne essiccata di bovino, camoscio, cervo o cinghiale; la Soca, la tradizionale zuppa di La Thuile, un piatto caldo da assaporare nelle fredde giornate invernali, da alternare con la particolare Zuppa di ortiche; per un secondo veloce e stuzzicante la nota Fontina DOP da accompagnare con un contorno gradevole di Patate “campagnarde” con cipolle, e se sei ghiotto di polenta non puoi perderti Polenta e mele e, infine, Le régal du Petit Berger, una delizia per i più golosi per iniziare la giornata o per una merenda gustosa. 

Non resta che lasciare tutto e partire alla volta di La Thuile!

Per altre destinazioni consigliate: https://in-italy.eu/in-mostra/artissima-2023-fiera-arte-torino/

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Pubblicato il
3/01/2024