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Napoli centro dell’editoria: UN MARE DI LIBRI 2024

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RegioneCampania

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Dal 14 al 16 giugno 2024 Napoli diverrà lo snodo cruciale dell’editoria del Sud e non solo. Presso la Stazione Marittima (Molo Angioino), infatti, avrà luogo la nuova edizione di un MARE DI LIBRI, fiera diretta alla promozione di case editrici e del mondo della cultura nel suo complesso.

È questa l’altra grande iniziativa napoletana che pone al centro il mondo culturale, sempre tanto bistratta. Infatti, in ottobre, ha luogo il Campania Libri Festival, nello splendido scenario di Palazzo Reale.

Scopriamo, allora, Mare di Libri 2024.

MARE DI LIBRI: obiettivi

L’iniziativa un MARE DI LIBRI nasce come manifesto di Napoli Città del Libro, giunta alla quinta edizione. Edizioni che si collocano sempre attorno a dopo il 23 aprile, giornata mondiale del libro e dell’editoria.

Stazione Marittima – location della Fiera

L’obiettivo di questa manifestazione è offrire una vetrina importante ad un indotto molto spesso in crisi: ritenere, infatti, che l’editoria sia luogo florido e di confronto è non solo paradosso, ma anche frutto di malizia. Sempre più esigui sono, infatti, i fondi destinati al comparto culturale e, per evidenti ragioni di sopravvivenza economica, sempre più efferate sono le scelte dei grandi marchi editoriali, chiamati a puntare sul seguito di vendite e non di qualità.

Un MARE DI LIBRI, invece, punta ad offrire una prospettiva di “pesca” diversa: ad essere esposti sono i piccoli e medi editori (oltre ai nomi grossi del comparto editoriale) soprattutto campani (ma non solo), il cui obiettivo è valorizzare la qualità letteraria dello scrittore. Questa diventa una sfida importante per tali editori, che ridimensiona le aspettative di guadagno e di crescita, ma cerca di preservare la qualità.

Manifesto di MARE DI LIBRI

Proprio per questi obiettivo, infatti, è opportuno precisare che Napoli Città del Libro non opera solo in questi giorni, ma realizza frequenti iniziative che accompagnano la cultura napoletana tutto l’anno. Non ultima, la lettura in strada nel celebre quartiere di Port’Alba di poeti e scrittori in occasione proprio della Giornata Mondiale dell’Editoria e del Diritto d’autore (23 aprile).

Quello di Napoli Città del Libro, insomma, è un mare di cultura davvero ricco!

UN MARE DI LIBRI 2024

Quest’iniziativa, promossa dal Comune di Napoli e che gode del patrocinio della Camera di Commercio di Napoli, di Campania Legge – Fondazione Premio Napoli, di FAI Campania, di ACE Associazione Campana Editori e di ALI – Associazione Librai Italiani Confcommercio, è già giunta alla Quinta edizione e gode di grande prosperità.

Tema di un Mare di Libri 2024 sarà ” RI – GENERAZIONI” . Un obiettivo, questo, vigoroso, teso ad un innesto duplice: avere un dialogo intergenerazionale, ma anche puntare ad una volontà riprocreativa del mondo culturale ed editoriale napoletano e non solo.

Un’iniziativa giusta ed ambiziosa, che pone al centro i giovani e la loro capacità di interfacciarsi col mondo culturale nella sua struttura generale. Infatti Ri-generazioni non è solo fieristica, ma anche e soprattutto dialogo. In questa tre giorni saranno molti i dibattiti e gli incontri nei quali far vivere e progettare il futuro in totale libertà: si discuterà di cultura, si avranno presentazioni di libri, reading poetici e tavole di confronto.

In esposizioni, inoltre, vi saranno ben 136 case editrici, tra cui spiccano Mondadori, Adelphi, Einaudi, La Nave di Teseo, a cui – come detto in precedenza – si affiancano con forza tutti gli editori che puntano ad un sano campo di esistenza. Ma UN MARE DI LIBRI ha curato anche oltre i confini nazionali.

Dalla conferenza di presentazione

Anche quest’anno, infatti, è confermato il patto di gemellaggio con la Fiera Internacional del Libro de Cali (Colombia) e con la città di Durazzo (Albania), i cui scrittori saranno ospitati in Fiera.

NapoliCittàLibro – ha affermato il sindaco Manfredi, durante la conferenza di presentazione– mette al centro la lettura e l’editoria che sono fondamentali per lo sviluppo culturale della città. Abbiamo una grande tradizione in questo settore, ma occorre crescere ancora per avere un’industria editoriale all’altezza della città. Sosteniamo il salone del libro perché è un’iniziativa significativa che ci consente di aprire una finestra importante sul mondo dell’editoria”.   

Scopri tutti i dettagli sulle pagine sociali di Napoli Città del Libro.

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Pubblicato il
6/05/2024