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Fiera del Libro 2023: Roma ospita la piccola e media editoria

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Dal 6 al 10 dicembre 2023, Roma ospiterà la Fiera del Libro, un evento nazionale che apre le porte della capitale alla media e piccola editoria. Congiunti dallo slogan “Più libri più liberi”, la cinque giorni romana unisce editori, autori, lettori e curiosi, mostrando i risultati dall’arte libraia dei giorni nostri. Predisposte, infatti,  presentazioni, dibattiti, incontri con l’autore e con personalità del mondo dello spettacolo, al fine di chiarire che il mondo del libro non soccombe alle nuove frontiere comunicative.

Dove e quando?

La Fiera del Libro avrà luogo da mercoledì 6 dicembre domenica 10 dicembre. Come da tradizione, la location della manifestazione sarà il Centro Congressi La Nuvola, presso il quartiere Eur.

Centro Congressi La Nuvola
Centro Congressi La Nuvola

Per l’evento, la grande costruzione dell’architetto Fuksas, subirà un grandissimo restailing, finalizzato ad accogliere quanti più visitatori possibili ed offrire un’atmosfera calda ed accogliente. Gli stand, aperti dalle 10 alle 20 (orario continuato), fungeranno anche da centro acquisti per i libri che maggiormente cattureranno l’attenzione dei lettori. Sono previsti anche punti di ristoro, oltre che bar e ristoranti, per vivere un’intera giornata in fiera.

Per maggiori info: https://plpl.it/chi-siamo/info/

Cosa significa “media e piccola editoria”?

Certamente una delle domande più frequenti, per i visitatori inesperti della Fiera del Libro di Roma, è cosa s’intenda per piccola e media editoria.

Stand degli editori in Fiera
Stand degli editori in Fiera

Questa definizione, per chi non è addentrato nel campo editoriale, è molto spesso un’incognita e può creare false aspettative. La Fiera di Roma, infatti, punta alla promozione dei piccoli e medi marchi editoriali, ossia di quegli indotti che non rappresentano i colossi della produzione libraria nazionale. Questo cosa significa?

Significa che tra i diversi stand sarà possibile conoscere e visionare il lavoro non dei grandi editori blasonati (es: Mondadori, Feltrinelli, Einaudi, Rizzoli), ma di quegli editori che, per storia e per possibilità imprenditoriale, non possono contare su una forza promozionale di carattere nazionale o internazionale, al pari dei grossi marchi.

Soprattutto negli ultimi anni, vi è stata una vera riscossa di questi nuovi interlocutori pubblicanti; una riscossa che ha diversificato il mercato del libro, offrendo volti e firme nuove, che altrimenti sarebbero cadute nel dimenticatoio. Caso eclatante è certamente quello della scrittrice  Ada D’Adamo, vincitrice postuma dell’ultimo Premio Strega. L’autrice,venuta tristemente a mancare prima dell’assegnazione del riconoscimento, aveva proposto il suo manoscritto alle grandi case editrici, ricevendo solo pareri negativi.

Affidatasi alla casa editrice Elliot, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento.

Quali gli appuntamenti da non perdere durante la Fiera del Libro?

Durante la Fiera del Libro, come di consueto, sarà possibile assistere a presentazioni, dibattitidialoghi con gli autori . Si contano, quest’anno, 594 espositori, per un totale di 600 eventi programmati

Nel dettaglio, si evidenziano:

La lectio magistralis tenuta dal filologo classico, grecista, storico e saggista Luciano Canfora sul tema Guerra e schiavi nell’antichità. In occasione dell’uscita del libro dell’attivista e ricercatore egiziano Patrick Zaki. L’autore dialogherà con Pegah Moshir PourMarianna Aprile.

Ragazzi alla Fiera del Libro
Ragazzi alla Fiera del Libro

La presentazione del libro dello storico Alessandro BarberoAll’arme! All’armeI priori fanno carne!” in cui, attraverso le cronache del tempo, si racconta la rivolta dei Ciompi nel trecento fiorentino, in dialogo con Giuseppe Laterza.

Lo scrittore Erri De Luca presenterà Cercatori d’acqua: otto brevi, limpidi racconti che, partendo dal racconto biblico, invitano a riflettere sul valore delle acque, perché la ricerca di sorgenti incontaminate che mettano fine alla nostra sete resta l’unica possibilità per sopravvivere nel deserto del contemporaneo.

La poeta Vivian Lamarque, vincitrice della prima edizione del Premio Strega Poesia, sarà introdotta da Stefano Petrocchi e Nicola Lagioia e intervistata da Irene Graziosi in un evento in collaborazione con Lucy.

 

Editoria: un indotto in crescita

La Fiera del Libro di Roma parte da una scommessa: favorire le piccole e medie realtà editoriali, per impedire un atrofizzarsi del mondo della letteratura contemporanea.  È sempre più evidente, infatti, che la grande distribuzione punti ad una produzione “vendibile, a discapito di una qualità sempre più latitante e mediamente bassa.

Piccola e media editoria
Piccola e media editoria

In questo scenario si inseriscono le piccole e medie realtà editoriali. Queste agiscono da filtro sul territorio locale, ponendosi lì dove i grandi marchi non vanno a cercare. Scovano firme poco conosciute o all’esordio e, parallelamente, forniscono le loro esperienze affinché il libro possa viaggiare. In questi termini, allora, questa nuova realtà è un toccasana per la produzione libraria odierna. Ma lo è fino in fondo?

Quest’anno la Fiera del Libro ospita 47.859 novità editoriali per un totale di 5022 piccole e medie case editrice. Numeri esorbitanti!

Secondo alcune ultime stime, in Italia si spendono in tutto 3,4 miliardi di euro nell’indotto editoriale, il che significa che, in media, ogni italiano spende 56 euro annui, in libri. Questo significa che ogni cittadino compra al massimo 2 libri o 3 libri all’anno (dati prezzo medi tra i 10 ed i 15 euro per ogni libro). Questo cosa implica?

Per sopravvivere, se le piccole e medie case editrice riescono a dare voce a chi altrimenti voce non avrebbe, queste devono anche assicurarsi un introito fisso. Ecco, come visibile anche in ogni fiera del libro, la piaga dell’ipertrofia scrittoria: tutti pretendono di poter realizzare un libro, indipendentemente dalla qualità dello stesso; e le case editrici si prestano al giogo.

Richiedendo un anticipo a carico dell’autore, infatti, si assicurano di avere guadagni, appagando la superbia di scrittori da strapazzo. Il tutto, ovviamente, a discapito di un controllo qualità severo che, essendo assente, rilascia solo tanti prodotti editoriali degni del macero o materialmente invenduti.

In questi termini, la Fiera del Libro è la fiera di grandi autori… ma anche di molti falsi autori!

Per altre news: https://in-italy.eu/news/good-news/litalia-del-tennis-e-risorta/

 

Mappa

Pubblicato il
3/12/2023