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I Coldplay infiammano lo stadio Maradona di Napoli e omaggiano la città: 50mila spettatori in delirio

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Sono bastate due parole e il pubblico dello stadio Diego Armando Maradona è esploso.
Il “Buonasera uagliu” nel corso della canzone “Adventure of a Lifetime” ha letteralmente mandato in visibilio i circa 50 mila presenti al concerto.
Un Maradona strapieno, proprio come durante le magnifiche vittorie del Napoli, ha reso ancora più speciale il concerto dei Coldplay.
Entusiasmo dei napoletani mostrato anche in termini di ticket venduti, dal momento che per le due serate saranno circa in 95mila le persone presenti all’evento mondiale.

I Vip presenti al concerto dei Coldplay

Tra i tanti presenti al concerto, vi erano anche ospiti illustri, come la Regina Rania di Giordania, la coppia Zingaretti-Ranieri, Pierfrancesco Favino, Niccolò Fabi, Valeria Golino, Matteo Paolillo, Gigi D’Alessio, Caterina Balivo ed infine i bomber partenopei come Giovanni Simeone e il mister Luciano Spalletti.

 

Martin, dopo essersi presentato immediatamente in lingua napoletana, ha deciso di regalare verso la fine del concerto una sua versione personale, come omaggio alla città, di “Napule è” insieme a Davide Rossi.

 

Naturalmente, l’evento ha avuto una risonanza mediatica elevatissima: Instagram si è riempito di video del concerto realizzati dai presenti.

 

Possiamo dire che il periodo d’oro iniziato con Gigi D’Alessio a Piazza del Plebiscito, proseguito con i Coldplay, passando per Bruce Springsteen e arrivando poi a Tiziano Ferro, sembra proprio destinato a continuare a lungo.
I Coldplay, attualmente la band che ha influenzato maggiormente il panorama pop, hanno contribuito alla grande ad entusiasmare il pubblico, grazie anche alle misure organizzative adottate, ponendo il palco in una posizione centrale, in modo da riuscire ad abbracciare tutti i presenti sul prato.

Evento reso speciale anche dalla scaletta della band, che ha ripercorso nel live la loro intera storia musicale, partendo dalle loro origini fino ad arrivare ai successi più recenti.

Il via è stato dato con “Higher Power”, con tutti i braccialetti che si sono illuminati per la coreografia e i palloni colorati che volavano sulla testa del pubblico.
Un Martin davvero soddisfatto continuava a ringraziare il pubblico durante “Paradise”, chiedendo ai presenti di intonarla a bassa voce.

Subito dopo, si è accomodato al piano per il brano “The Scientist”, chiudendo la prima parte del concerto parlando in napoletano e manifestando il suo grande desiderio di venire in città da anni.
La seconda parte dello spettacolo, dedicata alla luna, parte con “Viva la Vida” per lanciare successivamente “Hymn for the Weekend”.

Il Maradona, ormai infuocato, inizia a cantare a squarciagola, prima che Martin chiami sul palco un fan che grida “Forza Napoli”, mandando in estasi i presenti.
Successivamente, è la volta di “In My Place” e “Yellow” che chiudono la seconda parte.

La terza parte si apre con un coro molto sentito dai tifosi partenopei, spinti anche da Martin con la sciarpa del Napoli: “Siamo noi, siamo noi, i campioni dell’Italia siamo noi”.
Da qui inizia la sezione dedicata alle stelle, con la band che intona “Human Heart”, accompagnata dai cuori rossi sul palco. Poi tocca a Clocks e del momento danzereccio lightclub con “Infinity Sign”, “Something Just Like This” e “Midnight”, chiudendo infine questa terza e penultima parte con “My Universe” e “A Sky Full of Stars” che il cantante chiede di ascoltare e cantare mettendo i cellulari in tasca.

L’ultima parte è dedicata alla “Home”, con il tributo alla città di Napoli e il ricordo di Pino Daniele con “Napule è”: il momento che ha emozionato di più il pubblico partenopeo.
Si può dire che Napoli abbia aspettato molti e molti anni ma, senza dubbio, è stata l’attesa più bella del mondo.

 

Leggi anche: Martin in giro per la città

Ecco il profilo instagram dei Coldplay: clicca qui!

Pubblicato il
22/06/2023