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Ecoturismo in Italia: un tesoro da preservare tra natura, cultura e leggi

Un’introduzione all’ecoturismo

In un mondo sempre più attento alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente, l’ecoturismo si impone come una scelta consapevole e responsabile per scoprire i tesori del nostro pianeta. Ma che cos’è esattamente l’ecoturismo? Si tratta di una forma di turismo che minimizza l’impatto ambientale e massimizza i benefici socio-economici per le comunità locali. In parole semplici, significa viaggiare in modo responsabile, rispettando la natura e valorizzando le culture locali.

L’ecoturismo in Italia: un panorama in evoluzione

L’Italia, con il suo ricco patrimonio naturalistico e culturale, rappresenta un terreno fertile per lo sviluppo dell’ecoturismo. Dalle Alpi innevate alle coste mediterranee, dalle città storiche ai borghi rurali, il Bel Paese vanta una varietà di paesaggi e tradizioni che attendono solo di essere scoperte in modo sostenibile.

Rispetto al resto d’Europa, l’Italia si posiziona in modo interessante nel panorama dell’ecoturismo. Secondo un’analisi di Legambiente, il nostro Paese vanta un numero crescente di strutture ricettive ecosostenibili e di operatori turistici specializzati in ecoturismo. Inoltre, l’Italia ha adottato diverse normative volte a promuovere e regolamentare il settore, tra cui la legge sul turismo responsabile del 2018 (Legge Regionale Toscana n. 86/2016, “Testo unico del sistema turistico regionale”) e il Fondo Turismo Sostenibile, istituito con la Legge di Bilancio 2023.

La legge sul turismo responsabile del 2018: un passo avanti per l’ecoturismo in Italia

La legge sul turismo responsabile del 2018 rappresenta un punto di riferimento importante per lo sviluppo dell’ecoturismo in Italia. Essa definisce i principi e le linee guida per un turismo che sia sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. La legge si concentra su alcuni aspetti chiave:

  • Promozione di un turismo rispettoso dell’ambiente e del territorio: La legge incentiva l’adozione di pratiche ecocompatibili da parte delle strutture ricettive e degli operatori turistici, promuove la valorizzazione delle aree naturali e la tutela della biodiversità.
  • Sostegno alle comunità locali: La legge mira a favorire la partecipazione delle comunità locali allo sviluppo del turismo, incoraggiando la creazione di prodotti e servizi turistici che valorizzino le tradizioni e la cultura locale.
  • Educazione e sensibilizzazione: La legge promuove l’educazione ambientale e la sensibilizzazione dei turisti verso un turismo responsabile, attraverso la diffusione di informazioni e la realizzazione di progetti di educazione ambientale.

Il Fondo Turismo Sostenibile: una spinta al turismo ecocompatibile

Il Fondo Turismo Sostenibile, istituito con la Legge di Bilancio 2023, rappresenta un’ulteriore opportunità per lo sviluppo dell’ecoturismo in Italia. Il fondo, dotato di una dotazione complessiva di 25 milioni di euro per il periodo 2023-2025, finanzia due tipologie di interventi:

  • Avvisi pubblici: rivolti a enti pubblici, enti privati e organismi no profit per la realizzazione di progetti di valorizzazione e fruizione sostenibile del patrimonio naturalistico e paesaggistico, di promozione della mobilità turistica sostenibile e di destagionalizzazione dei flussi turistici.
  • Voucher: rivolti alle imprese turistiche per sostenere le spese di investimento necessarie per la transizione verso un modello di business più sostenibile, come l’acquisto di beni e servizi ecocompatibili, la riqualificazione energetica delle strutture ricettive, l’adozione di sistemi di gestione ambientale e la partecipazione a fiere e manifestazioni dedicate al turismo sostenibile.

Le potenzialità del territorio italiano per l’ecoturismo

L’Italia offre un potenziale immenso per l’ecoturismo. I suoi paesaggi mozzafiato, la sua ricca biodiversità, il suo patrimonio storico e culturale e la sua tradizione culinaria rappresentano un magnete per i viaggiatori eco-consapevoli.

Dalle Dolomiti innevate alle isole incontaminate, dai sentieri escursionistici immersi nella natura selvaggia alle città storiche ricche di tesori artistici, l’Italia offre un’infinità di possibilità per vivere un’esperienza di ecoturismo indimenticabile.

Alla scoperta dell’ecoturismo in Italia: il mio contributo

Sono Enrico De Luca, appassionato di avventure in natura fin da bambino, ho sempre amato trascorrere il mio tempo all’aria aperta, esplorando boschi, montagne e coste, e ammirando la bellezza del nostro pianeta.

Nel corso degli anni, la mia passione per la natura si è unita all’interesse per il turismo sostenibile. Ho iniziato a viaggiare in modo responsabile, creando itinerari ecocompatibili rispettando l’ambiente e le comunità locali.

Da questa esperienza è nata la mia voglia di condividere la mia passione con gli altri e di contribuire allo sviluppo dell’ecoturismo in Italia.

La mia esperienza e il mio contributo

Sono una Guida Ambientale Escursionistica (GAE) specializzata nella creazione di offerte esperienziali, ho due lauree umanistiche all’attivo una terza in arrivo in archeologia, un Master in tradizioni filosofiche ascetiche contemplative dell’Asia e del Mediterraneo e un altro in corso in Consulenza Filosofica.

Da 8 anni attraverso la mia attività, ZOE, mi occupo di organizzare avventure nomadiche esperienziali in natura focalizzate proprio sulla proposta di viaggi ecoturistici conducendo gruppi di neofiti e appassionati alla scoperta di itinerari inediti e originali via terra e via mare nelle più belle location del sud italia attraverso 2 format specifici attraverso cui diffondere il patrimonio naturalistico paesaggistico e storico culturale:

Homo nomadismo primordiale e Vacuum sulle tracce degli eremiti.

Nel corso della mia esperienza professionale, ho avuto l’opportunità di essere l’ideatore e il pioniere di diversi progetti di ecoturismo in Italia e nel Mediterraneo. Sono stato tra i pionieri dell’ecoturismo in Italia proponendo viaggi multigiornalieri in natura e pioniere internazionale dell’uso dello stand up paddle come mezzo di navigazione ecoturistico avendo realizzato 2 traversate via mare in solitaria di 3 giorni ripercorrendo le tracce della navigazione greca su tappe simboliche in Campania: Sulla rotta delle Ninfe e Sulla rotta delle Sirene.

Il mio impegno per l’ecoturismo in Italia

Credo che l’ecoturismo abbia un grande potenziale per contribuire alla tutela dell’ambiente, allo sviluppo delle comunità locali e alla promozione della cultura italiana.

Il mio impegno è quello di continuare a lavorare per diffondere la cultura dell’ecoturismo e per fare dell’Italia una destinazione di punta per il turismo sostenibile.

La mia visione per il futuro dell’ecoturismo in Italia

Sogno un’Italia dove l’ecoturismo sia la norma, dove i viaggiatori scelgano di scoprire la bellezza del nostro Paese in modo responsabile e rispettoso dell’ambiente.

Un’Italia dove le comunità locali siano coinvolte attivamente nello sviluppo del turismo e ne traggano beneficio, un’Italia dove la cultura e le tradizioni siano valorizzate e preservate.

Insieme, attraverso questa rubrica su INItaly, scopriremo l’Italia più autentica e contribuiremo a preservare il suo prezioso patrimonio naturale e culturale per le generazioni future educandole all’ecoturismo.

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Pubblicato il
30/04/2024
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