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Quattro giorni in Umbria: un viaggio in dialogo con la bellezza

Tipo di attivitàRelax, Turismo
StagioneTutto l'anno
RegioneUmbria

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Un itinerario di bellezza

Riuscire a coniugare la bellezza al desiderio di ripartire dopo i ritmi frenetici della vita quotidiana, è l’obiettivo di questa quattro giorni in Umbria. La regione, riconosciuta come vero polmone verde dell’Italia, rappresenta un incrocio formidabile tra la perfezione dello scenario naturale e la maestosità di un patrimonio artistico senza eguali.  InItaly, dunque, propone un plausibile itinerario, full-immersion, per poter dialogare con la bellezza umbra.

 

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Primo giorno: Gubbio

Iniziare da Gubbio significa assicurarsi un’esperienza esemplificativa del mondo turistico ed artistico umbro.

La città, situata nella parte nordorientale della regione, rappresenta uno dei centri maggiormente pittorici dell’Italia centrale. In una stupefacente commistione tra tradizione architettonica e popolare, ci si può imbattere, nella centrale Piazza Grande, dove si erge, maestoso, il Palazzo dei Consoli, sede del Comune e di affreschi ed architetture, di matrice gotica, stupefacenti. In maggio, tra le strade di Gubbio, ha luogo l’iconografica Corsa dei Ceri, usanza d’antichissima tradizione, in cui tre grandi pali lignei vengono sospinti dai fedeli della città di Gubbio, in onore dei tre protettori della città.

Ad uno scenario di matrice medievale, tipico d’un viaggio turistico in Umbria, si congiunge anche un riscontro prettamente classico. Emerge, infatti, il Teatro Romano, esempio di una commistione tra tempi in dialogo perenne tra loro. Il tutto è condito da una forza culinaria inimmaginabile; col guanciale o il cinghiale a farla da padrona.

Secondo giorno: Assisi

Tappa obbligata di questa quattro giorni in Umbria, è certamente Assisi.

La cittadina, in provincia di Perugia, rappresenta un polo artistico, naturalistico e spirituale di primissimo piano. Consegnata alla storia per aver dato i natali a San Francesco d’Assisi e per aver testimoniato l’inizio dell’esperienza francescana, Assisi è meta di milioni e milioni di pellegrini ogni anno. In questo scenario, allora, si inserisce la Basilica di San Francesco, di costruzione medievale e tardomedievale, che mostra la magnificenza anche e soprattutto della grazia artistica di Giotto, con il suo ciclo di affreschi sulla vita del Santo.

A questi itinerario sacro, caratterizzato dai luoghi di vita del “Poverello di Assisi”, si congiungono anche il Tempio di Minerva, immagine evidente delle origini romane della città e, soprattutto, il Parco del Monte Subasio.

È proprio in questa straordinaria riserva naturale, che si sperimenta la grazia del dialogo con la natura in tutta la sua libertà. Tra olivi, aceri e carpini, si può godere della forza rigenerativa di una vegetazione immacolata, che benefica corpo ed anima.

Terzo giorno: Spoleto

Terza tappa di questi itinerario in Umbria è, senza dubbio, Spoleto.

La città, che rappresenta uno dei centri più storicamente eclettici in Umbria, apre ad un’esperienza artistica di primissimo piano. Eretta sul Colle Sant’Elia, la cittadina, che sovrasta la piana spoletina, è un municipio di origine romana. È possibile, non a caso, visitare il bellissimo Arco di Druso e Germanico, fatto ereggere nel 23 d.C. dal senato dell’antica Spoletium. In una maestosa lavorazione in marmo, si certifica la grandezza dell’arte romana.

Oltre a questo scenario classico, tuttavia, si ergono anche la splendida cattedrale di Santa Maria Assunta e, soprattutto, il suggestivo ed iconografico Ponte delle Torri, retto su nove piloni, che rappresenta un’opera di architettura ancora oggi attraversabile ed uno dei punti più iconografici della città.

Ad uno scenario strettamente artistico, inoltre, si congiunge un’iniziativa artistica di primissimo piano: il Festival dei Due Mondi. Un’iniziativa, proposta ogni anno, che crea momenti di dialogo ed incontro tra artisti d’ogni parte del mondo e fa del senso comunitario il suo marchio di fabbrica.

Quarto giorno: Cascata delle Marmore

Quarto ed ultimo giorno di questo splendido itinerario in Umbria è rappresentato, senza dubbio, dalle Cascate delle Marmore.

La creazione della Cascata risale al 271 a.C., è una formidabile opera d’ingegneria romana che servì a favorire il deflusso delle acque del Velino, responsabili di frequenti e disastrose inondazioni e della trasformazione di vaste estensioni di terra in malsane paludi. In epoche successive e fino al Rinascimento, vennero compiuti ulteriori lavori di perfezionamento fino all’assetto attuale. Questa grande disponibilità di acqua ha consentito la creazione nella zona di numerosi complessi industriali.

L’area della Cascata è formata da depositi di travertino, roccia per natura friabile e non compatta che, con l’intensa circolazione delle acque, ha permesso il formarsi di cavità, grotte e forme “carsiche”.

È in questa tappa conclusiva, allora, che il viaggio in Umbria assume la modulazione di un percorso alla scoperta della bellezza in tutte le sue sfaccettature. Qui, anche e sopra per le famiglie, la forza della natura prorompe in tutta la sua forza e lascia “senza fiato”!

Perché questi quattro giorni in Umbria… non in altre regioni?

È in Umbria, infatti, che ogni turista può veramente saggiare il vigore di essere pienamente in dialogo con la bellezza.  La natura si unisce all’inventiva umana, per creare un autentico miracolo.

 

Per saperne di più: https://www.cascatadellemarmore.info/

 

Mappa

Pubblicato il
18/10/2023