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5 idee su dove trascorrere la Pasquetta nel Lazio tra parchi e laghi

StagionePrimavera
RegioneLazio

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Quella delle scampagnate a Pasquetta è una tradizione che si è affermata ormai da decenni, almeno dal secondo dopoguerra; soprattutto, è un piacere a cui si rinuncia difficilmente. Per fortuna il Lazio è ricco di parchi e aree verdi facilmente accessibili a tutti per trascorrere una Pasquetta all’aperto in compagnia.

Ecco quindi cinque proposte di luoghi in cui organizzare un picnic in un prato o una passeggiata nella natura per passare una piacevole Pasquetta nel Lazio.

 

Pasquetta a Roma

La prima opzione è indirizzata a chi preferisce rimanere dentro l’anello del G.R.A. e trovare tra le strade di Roma uno spazio verde dove stendersi al sole e tirare fuori i piatti dal cesto da picnic. Una delle caratteristiche più apprezzabili di una grande città come Roma è che ospita al suo interno molte ville comunali, che altro non sono che gli antichi giardini delle residenze delle famiglie nobili, e parchi enormi intarsiati dalle rovine dell’antica civiltà romana.

Dove andare quindi se si vuole passare la Pasquetta a Roma? Per evitare i luoghi più gettonati e potenzialmente più affollati, il consiglio è di preferire spazi verdi meno centrali di Villa Borghese e più ampi del laghetto dell’Eur, come ad esempio Villa Doria Pamphili o il Parco degli Acquedotti.

Pasquetta a Villa Doria Pamphili

Villa Doria Pamphili è l’ideale per chi vuole trascorrere la Pasquetta all’ombra di altissimi pini, immerso nella cornice di una villa storica tra i cui edifici si può ancora passeggiare. La villa è circondata dai quartieri Trastevere e Gianicolense, per cui è possibile poi, una volta che cala il sole, continuare la propria giornata di festa tra le vie di questi pittoreschi quartieri di Roma, che non finiscono mai di stupire neanche i romani.

Villa Pamphili, Pasquetta nel Lazio

Pasquetta al Parco degli Acquedotti

In alternativa, ci si può sistemare tra i campi di papaveri e le rovine degli antichi acquedotti del Parco degli Acquedotti, dove ancora si ergono gli archi dei sistemi idrici che portavano l’acqua a Roma e alle varie città del Lazio dal fiume Aniene.

Il parco è un’ottima idea per passare la Pasquetta se si cerca uno spazio largo abbastanza per intervallare il pranzo con un po’ di sport, giocare a palla, o a giochi di gruppo con gli amici.

Pasquetta nei parchi del Lazio: i pratoni del Vivaro

Nel Parco dei Castelli Romani, tra Rocca Priora, Rocca di Papa e Velletri, si trova l’immensa area dei Pratoni del Vivaro, un luogo perfetto per aprire il telo e godersi la Pasquetta immersi nella natura rimanendo in una delle aree più pittoresche del Lazio.

Come dice il nome, l’area è un enorme prato che ricopre la valle, circondata dai Colli del Vivaro e dal profilo di Monte Cavo. Ma la vera specialità è l’area attrezzata “Al Quercione”, per chi non vuole rinunciare alla classica “braciolata”.

I Pratoni sono facilmente raggiungibili in auto: una volta scesi, non resta che scegliere un punto in cui sistemarsi, tirare fuori cibi e vettovaglie e – perché no! -, una chitarra e un po’ di buon vino e si è pronti a una classica scampagnata in pieno stile Castelli Romani.

Pratoni del Vivaro, Pasquetta nel Lazio

Pasquetta ai confini del Lazio: Piana di Camposecco, Livata

Per gli amanti della montagna, invece, andando invece verso la catena appenninica, si incontrano i monti Simbruini e uno dei parchi naturali più belli del Lazio che si estende intorno a Monte Livata, la cima più alta della catena. Monte Livata è una meta rinomata per sciare d’inverno e per le escursioni decorate dai colori della faggeta in tutte le stagioni.

La piana di Camposecco, raggiungibile dopo una breve passeggiata nei boschi, può essere un’altra ottima località in cui organizzare la propria Pasquetta, questa volta in una zona del Lazio quasi al confine con l’Abruzzo: quindi c’è da aspettarsi temperature meno miti e forse addirittura la possibilità di osservare il bosco in disgelo.

Nella piana, inoltre, gli appassionati di cinema non potranno fare a meno di notare una certa familiarità con il luogo. L’area infatti è stata il set del western nostrano Lo chiamavano Trinità, e la fisionomia dei luoghi è ancora perfettamente riconoscibile.

Piana di Camposecco, Livata, Pasquetta nel Lazio

Pasquetta al Lago di Bracciano

30 chilometri a nord di Roma si trova il Lago di Bracciano, il bacino idrico da cui le fontanelle di Roma (e non solo) sono rifornite. Il lago di Bracciano è l’ambiente ideale per trascorrere la Pasquetta in un comodo mix tra natura e città.

Il lago è circondato infatti da spiagge libere dalla sabbia nera caratteristica dei laghi di origine vulcanica, dove è possibile prendere posto tra giunchi e cigni e, se il tempo lo consente, bagnarsi nelle acque balneabili del lago.

Il borgo di Bracciano invece offre la possibilit di fare una passeggiata tra le antiche vie medievali, intrattenendosi in uno degli ottimi ristoranti con vista lago, oppure visitando il castello Orsini-Odescalchi.

Bordo di Bracciano, Pasquetta nel Lazio

Passeggiata ad anello nel Bosco Macchia Grande di Manziana

Ancora, si può unire al relax del lago una passeggiata nel percorso ad anello che si snoda nel bosco della Macchia Grande di Manziana, al cui ingresso si può trovare una casupola dedicata al bookcrossing, ossia un luogo dove è possibile prendere libri in modo gratuito, a patto di lasciarne altri per i visitatori successivi.

Bosco Macchia Grande di Manziana, Pasquetta nel Lazio

I Lagustelli di Percile: Pasquetta tra i paesaggi alpini del Lazio

Nell’area della Sabina romana si trovano, incastonati tra alberi imponenti e rovi di more, i Lagustelli di Percile, due laghi di piccole dimensioni che offrono un magnifico sfondo per un picnic poco affollato, in un’oasi di pace che fa quasi dimenticare la vita di tutti i giorni.

Percile è un piccolo borgo dalle cui strade partono i sentieri che portano direttamente, su una strada facilmente percorribile a piedi, ai due laghetti circondati da alti abeti che ricordano i laghi delle lontane Alpi.

Per chi ha piacere a passeggiare per qualche ora a Pasquetta, questo gioiello semi-nascosto del Lazio rappresenta una gradevole attrattiva, un’escursione adatta a tutti i passi e a tutte le età. Ed è anche possibile, con un po’ di fortuna, incontrare dei cavalli al pascolo libero che saranno ben contenti di farsi avvicinare e fotografare.

Lagustelli di Percile, Pasquetta nel Lazio

Ancora indeciso?

Le idee per passare una Pasquetta all’aria aperta nel territorio laziale che si potrebbero nominare sono ancora molte e le più diverse. Ad esempio, come non nominare la città delle favole di Sant’Angelo di Roccalvecce, oppure una passeggiata tra i tulipani del Tulipark o una gita tra i borghi della Ciociaria…?

Sicuramente vale la pena esplorare questi luoghi e conoscere sempre di più il proprio territorio, o concedersi una tappa fuori dal solito itinerario turistico, se si è nel Lazio per le vacanze di Pasqua.

Hai scelto la tua meta? Ora non resta che sperare nel meteo!

Pubblicato il
6/04/2023
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