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Quali sono i migliori posti da visitare in Sardegna

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RegioneSardegna

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Scopri quali sono i migliori posti da visitare in Sardegna, un’isola di immensa bellezza e dallo sterminato patrimonio storico-culturale. La regione, infatti, offre una vasta gamma di paesaggi mozzafiato, dalle spiagge bianche della Costa Smeralda ai suggestivi villaggi nell’entroterra, senza dimenticare le numerose isole minori.

Questa magica terra ha tanto da offrire, con la sua storia millenariariti ancestrali e tradizioni da conservare come il più prezioso dei tesori.

Una meta ideale in ogni stagione

Santa Teresa di GalluraIn Sardegna c’è una vasta scelta di posti da visitare in ogni momento dell’anno.

Per gli amanti del trekking, c’è uno dei percorsi più difficili d’Italia: il Selvaggio Blu, a Baunei. Si tratta di un’escursione di sette ore circa che prevede una parte di arrampicata e una parte di ferrata. Non ha punti di ristoro e non tocca centri abitati. Si possono prenotare i rifornimenti, il trasporto dei bagagli tra una tappa e l’altra e il ritiro dei rifiuti. Bisogna, quindi, portare con sé acqua e cibo, e si dorme accampati. La difficoltà maggiore non risiede solamente nel punto di vista tecnico, bensì dall’isolamento del percorso.

Sempre difficile ma meno impegnativa del Selvaggio Blu, è la traversata del Golfo di Orosei. I punti di partenza e arrivo sono gli stessi del Selvaggio Blu, la differenza sta nella durata: cinque giorni invece di sette.

 

Sardegna cosa fare: non solo mare

L’isola offre infinite possibilità di visita in quanto questa terra è capace di soddisfare le esigenze di qualunque tipo di turista, persino i più incontentabili! Per gli amanti della natura, la Sardegna ci regala una vasta gamma di escursioni e passeggiate montane come, ad esempio ,i sentieri che conducono al Monte Limbara, nell’Ogliastra.

Se siete appassionati di storia, non potete prescindere dalle numerose aree archeologiche tra cui lo spettacolare sito UNESCO di su Nuraxi di Barumini. Esso è un esempio straordinario del patrimonio culturale sardo, così come lo sono le Tombe dei Giganti del Nuraghe Losa o la tomba della Regina di Arzachena.

Per i veri intenditori, la gastronomia sarda riserva delle specialità tipiche come il pane carasau, il pane frattau, le seadas, i culurgiones, la burrida, la pasta arselle e bottarga, i malloreddus alla campidanese, il porcetto… Senza esagerare, ci vorrebbe un’enciclopedia per racchiudere l’infinità bontà della regione declinata nelle infinite prelibatezze locali.  Formaggi e vini, il profumo e l’aroma del mirto, per un viaggio attraverso i cinque sensi più quello del cuore, in grado di apprezzare la vera essenza dell’anima sarda.

Immenso il patrimonio folkloristico, alla scoperta delle più suggestive espressioni della cultura e della musica tradizionale sarda, i balli popolari, le manifestazioni carnevalesche e tanto altro.  Queste particolari realtà sono racchiuse e custodite di musei che narrano delle curiosità particolarmente interessanti come il Museo del Banditismo, ad Aggius, e quello sui generis de sa Femina Agabbadora di Luras.

 

15 posti da visitare in Sardegna

La Sardegna è definita da molti un angolo di paradiso nel cuore del MediterraneoQuale sia il posto più bello della Sardegna è difficile dirlo, in quanto questa terra ti lascerà senza fiato sotto tutti i punti di vista. Vediamo alcuni dei luoghi da non perdere assolutamente:

15. Giara di Gesturi e Nuraghe di Barumini

Giara di Gesturi in Sardegna, riserva naturaleLa Giara di Gesturi è un altopiano basaltico della Sardegna centro-meridionale. Si tratta di una vasta area ricca di boschi, prati, macchia mediterranea e antichissime formazioni geologiche. Qui, potrai vedere i cavalli selvatici al pascolo libero in un paesaggio davvero suggestivo. Infatti, è famosa per essere l’habitat naturale dei caratteristici “Cavallini della Giara“, gli ultimi cavalli selvatici d’Europa.

Su Nuraxi di Barumini è uno dei più grandi e antichi siti monumentali megalitici dell’isola. Riconosciuto tra i patrimoni UNESCO,  è annoverato tra i principali punti di interesse. La Struttura del Nuraghe  è costituita da una torre centrale a tre camere sovrapposte (alta 18,60 m.), edificata tra il secolo XVII a.C. e il XIII a.C., in blocchi di basalto. Risalente a circa 5.000 anni fa, questo “gigante in pietra” incarna appieno  la cultura e l’ingegno degli antichi abitanti della Sardegna. Percorrendo la suggestiva città nuragica, avrai l’impressione di viaggiare nel tempo tra storie millenarie e riti magici.

 

14. L’Arcipelago della Maddalena

Arcipelago La Maddalena SardegnaL’Arcipelago della Maddalena è uno dei posti più belli della Sardegna, non solo d’estate. Si tratta di un gruppo di isole situato nel nord della Sardegna e che prende il nome dalla maggiore fra esse: la Maddalena. Essa è a circa 2 km dalla costa e fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena. Oltre all’isola della Maddalena, non possiamo non citare Caprera, Santo Stefano, Santa Maria, Razzoli, Spargi e Budelli, oltre a numerose altre isole minori e isolotti. La bellezza del mare e delle spiagge di queste zone rendono l’Arcipelago della Maddalena una popolare meta turistica.

Le acque turchesi che circondano l’arcipelago sono uno dei maggiori richiami e rappresentano l’ambiente ideale per le migliori immersioni subacquee d’Europa. Qui, è possibile ammirare una ricchissima fauna marina che vanta un’enorme biodiversità.

All’interno del Parco Nazionale della Maddalena, numerosi sono i sentieri percorribili da soli o con una guida autorizzata. Pittoresche stradine seguono il profilo delle coste frastagliate, consentendoti di ammirare paesaggi mozzafiato come baie incontaminate con spiagge sabbiose bianche e scogliere bianche strette. Assolutamente da vedere, il cosiddetto Santuario dei Cetacei, luogo prediletto dai mammiferi marini per la riproduzione.

Tra le attrazioni principali dell’arcipelago,  è d’obbligo menzionare la spiaggia rosa di Budelli, le rocce granitiche di Caprera, l’isola di Spargi con le sue acque cristalline, e l’isola di Razzoli con il suo faro storico. Di notevole interesse sono le specie faunistiche e vegetali che rappresentano un vero patrimonio di biodiversità.

Il Parco è senza dubbio uno dei luoghi più suggestivi da visitare in Sardegna. Offre l’opportunità di sperimentare la bellezza naturale incontaminata ed è il posto perfetto per rilassarsi e godersi le acque cristalline.

 

13. La baia di Chia

Spiaggia di Chia in SardegnaSe cercate spiagge che vi lascino senza fiato, nella baia di Chia ne troverete diverse, molte delle quali caratterizzate da acqua limpidissima color turchese, sabbia fina e fondali bassi, ideali per i bambini. Le spiagge sono delimitate da dune di sabbia alte 30 metri. L’acqua cristallina è ideale per fare delle romantiche passeggiate in riva al mare.

Tra le spiagge della baia di Chia troviamo:

La Spiaggia di Su Portu: sul versante sinistro del promontorio sul quale domina la Torre di Chia, mentre sul versante destro è situata la lunga distesa di sabbia della spiaggia di Sa Colonia.

Spiaggia Sa Colonia, spiaggia Campana e spiaggia Su Giudeu: queste spettacolari spiagge si rincorrono, l’una dopo l’altra, lungo un suggestivo tratto litoraneo di circa 3 km.  Alle spalle di spiaggia Campana, nel tardo pomeriggio potrai gustare un aperitivo con le specialità di mare realizzare con pesce freschissimo.

Spiaggia Cala del Morto:  situata nel mezzo di due spiagge più ampie e note, ovvero quelle di Monte Cogoni e di Campana Dune. Un mare limpido che assume i toni tra l’azzurro e il verde smeraldo.

Cala Cipolla: è la più piccola delle spiagge di Chia. Ha una forma di “una lingua di sabbia dorata”, con un mare terso e alle spalle dune sabbiose con vegetazione mediterranea e un bosco di pini e ginepri.

Capo Spartivento: 6 km di costa con lunghe spiagge di sabbia bianca fine e calette inaccessibili, dune e promontori ricchi di macchia mediterranea.

La Spiaggia Tuerredda: si trova sul promontorio di Capospartivento, a 5 km da Chia e a 58 km da Cagliari. Vedrai, sarà un amore a prima vista. Il mare è di un colore azzurro intenso in perfetto stile caraibico e sabbia bianca finissima. Si tratta di un’oasi incontaminata ma sono ugualmente presenti troverai anche due stabilimenti balneari con bar e ristoranti aperti fino a sera.

 

12. Golfo di Orosei

Golfo di Orosei

Il Golfo di Orosei, con i suoi 30 chilometri di lunghezza, è situato nella costa centro-orientale dell’isola. La zona, incontaminata e selvaggia, si presenta in tutto il suo splendore con le sue coste frastagliate, spiagge bianche e acque cristalline.

È circondato da alte montagne e numerose cavità naturali esplorabili sia via terra che via mare. In particolare, la Grotta del Bue Marino è un meraviglioso esempio di sistema carsico, esteso per oltre 70 km nell’entroterra, che deve il nome all’appellativo  della foca monaca in lingua sarda.

Tra le spiagge più famose del Golfo di Orosei, troviamo Cala Goloritzè, Cala Luna, Cala Mariolu, Cala Sisine e Cala Biriola, tutte raggiungibili solo via mare o attraverso percorsi escursionistici impegnativi. Tuttavia, la fatica necessaria per raggiungerle è ampiamente ripagata dal loro fascino.

Per esplorare il Golfo di Orosei, è possibile optare per  una gita in barca organizzata dalle agenzie locali. Avrai modo di ammirare le spiagge e le grotte più belle, godendo di uno spettacolo unico al mondo.

Inoltre, rinomata in tutto il mondo, è la metà ideale per gli amanti delle escursioni e del trekking, free climbing ed arrampicate in un mosaico incantato di colori e natura incontaminata.

 

11. Alghero

AlgheroAlghero, città situata sulla costa nord-occidentale della Sardegna,  offre numerosi spunti di visita di notevole interesse. Il nome sembrerebbe prestarsi a diverse ipotesi che se ne contendono l’origine. Detta anche Barceloneta ovvero “piccola Barcellona“, ha mantenuto pressoché intatta la cultura che ne ha permeato i tratti distintivi attraverso le espressioni più veraci della dominazione catalana.

A tutt’oggi, infatti, si parla la lingua catalana che, insieme alle manifestazioni dialettali regionali, costituisce un patrimonio linguistico di tutto rispetto.

Patria del pregiato corallo rosso che popola le più intime profondità marine algheresi. A sugellare il vincolo indissolubile tra l’oro rosso e la città, il Sistema Museale del Corallo, ovvero una realtà nata per raccontare questa meravigliosa espressione di artigianato di gran pregio.

1. La Cattedrale di Santa Maria – Questa imponente cattedrale del XVI secolo è uno dei principali edifici religiosi della città. Gli interni della cattedrale sono mozzafiato così come le navate laterali all’interno delle quali troverete delle cappelle meritevoli di una breve sosta come quelle di San Carlo Borromeo, la cappella delle Anime del Purgatorio e la cappella di San Filippo Neri.

2. La Chiesa di Santa Barbara – Questa chiesa è stata recuperata in modo esemplare dopo anni di abbandono e utilizzo come magazzino. Ha un fascino particolare dovuto alle tante decorazioni e immagini sacre che adornano altare e pareti.

3. La Spiaggia di Le Bombarde – L’incantevole spiaggia sabbiosa, che ricade nella celeberrima Riviera del Corallo, si trova a pochi minuti dal centro di Alghero.  Circondata da rocce vulcaniche intabarrate da una rigogliosa macchia mediterranea,  è lambita da acque immacolate dagli innumerevoli toni e fascinosi riflessi e fondali bassi. La particolarità del mare di Alghero è che è un mare sempre calmo anche in presenza di vento forte e maestrale.

10. Bosa

Bosa città storica della SardegnaCittà storica situata nella provincia di Oristano, è un luogo pregno di fascino. La prima immagine di Bosa che catturerà la vostra attenzione sarà il quartiere storico di sa Costa, con case variopinte che si inerpicano sulle pendici del colle di Serravalle, dominato dal castello dei Malaspina, risalente al XII secolo.

Sa Piatta invece è la parte pianeggiante e più moderna dove ammirare bellissimi edifici in stile settecentesco come, solo per citarne alcuni,  Palazzo Don Carlos e Casa Deriu, trasformata in museo.

Bosa è un borgo famoso soprattutto per la lavorazione e l’esportazione del corallo e per la lavorazione dei tessuti, per i ricami e i cesti intrecciati. Numerose sono le attrazioni artistiche tra cui il Castello dei Malaspina con la Chiesa di Nostra Signora di Regnos Altos, i palazzi nobiliari con le facciate decorate e le piazze che si aprono tra le stradine acciottolate. All’ingresso di Bosa, percorrendo verso sud circa un chilometro lungo il corso del Temo, si arriva alla Chiesa di San Pietro extra muros, l’edificio romanico più antico di tutta la Sardegna.

Questo borgo è rinomato anche per il suo carnevale, uno dei più caratteristici della Sardegna, in quanto unisce il fascino delle maschere tradizionali all’allegoria dei carnevali moderni.

9. Le Grotte di Nettuno

Grotte di NettunoLe grotte di Nettuno sono uno dei luoghi più belli della costa occidentale della Sardegna, a pochi chilometri da Alghero, presso il promontorio di Capo Caccia.

Vengono annoverate tra le grotte marine più grandi d’Europa, assolutamente da visitare almeno una volta nella vita. Sono formate da due grandi camere, con colonne di roccia calcarea che arrivano fino al soffitto, e circondate da acque di un turchese intenso che regalano uno spettacolo mozzafiato. Potrai assistere e meravigliosi giochi di luce ed effetti di rifrazione che creano disegni colorati sulla roccia.

L’ingresso alla grotta è reso possibile via terra tramite la famosa “Escala del Cabirol”, Scala del Capriolo: 654 gradini svelano il meraviglioso scenario a picco sul mare e sino al cuore della terra. Durante i mesi estivi, la Grotta di Nettuno è raggiungibile anche via mare tramite le imbarcazioni in partenza ogni giorno dal porto turistico della città.

8. Costa Smeralda e Porto Cervo

Costa Smeralda SardegnaLa costa si estende per circa 50 km attraverso la provincia di Sassari e Olbia-Tempio fino ad Arzachena. Essa è famosa per le sue splendide acque turchesi, le spiagge di sabbia bianca e la vista mozzafiato sulla macchia mediterranea.

Porto Cervo è  sinonimo di vacanza all’insegna del lusso e dell’esclusività. Frazione del comune gallurese di Arzachena, è una perla incastonata in una natura straordinaria. Definita anche “gioiello architettonico”, si fonde completamente con il paesaggio circostante. In inverno, conta poche centinaia di residenti mentre, in estate, si trasforma in una delle destinazioni più famose per la mondanità e come punto di ritrovo per il jet-set internazionale. Yacht, personaggi del mondo dello spettacolo, calciatori, eventi sono all’ordine del giorno. Celebre la Piazzetta delle Chiacchiere, considerata l’emblema della vita smeraldina, con le sue boutique uniche frequentate dagli habitué che si concedono un po’ di relax a terra.

Sulla scia di un carattere a dir poco d’élite, Emerald Cruises Freedom propone delle crociere giornaliere alla scoperta delle meraviglie del territorio in un’immersione totale nel paesaggio. Tra i profumi, i colori e la musica creata dai suoni del mare, ritroverai la connessione e la sintonia con te stesso, oltre che con la natura.

7. Carloforte

Carloforte, Isola di San Pietro, SardegnaCarloforte, sull’isola di San Pietro, è una destinazione dalla bellezza naturale ineguagliabile, con splendide spiagge di sabbia bianca e acque azzurre. Possiede tutte le caratteristiche di un antico borgo di pescatori rappresentando, al contempo, un’oasi di pace e tranquillità.

Lungo i vicoli del centro storico, potrai ammirare gli splendidi esempi di architettura locale. Di enorme impatto e inenarrabile suggestione è il forte sardo che si affaccia direttamente sulla baia. Non da meno, il tramonto mozzafiato che si può apprezzare nel porticciolo del paese. E ancora, la Torre San Vittorio, ovvero l’avamposto difensivo a sud della cittadina.

C’è qualcosa per tutti i gusti al Museo del Mare e della Tonnara: conoscerai da vicino il lavoro dei tonnarotti e scoprirai come vengono preparati i prodotti ittici locali.  Potrai ammirare, infine, la collezione di armature storiche custodite nella sala espositiva principale.

Se siete alla ricerca di attività più movimentate, Carloforte è anche nota per le sue fantastiche immersioni subacquee. Le acque limpide offrono l’opportunità di andare alla ricerca di relitti oltre che ammirare gli incredibili fondali marini ricchi di fauna selvatica di ogni genere e sorta.

6. Cagliari tra quartieri storici e mare

Cagliari, SardegnaCagliari è una città ricca di storia e cultura dagli innumerevoli luoghi di interesse. Poiché c’è davvero l’imbarazzo della scelta, ti proponiamo uno spunto da cui muovere i primi passi per un itinerario classico da personalizzare a seconda delle esigenze.

1. La Cattedrale di Santa Maria: la chiesa romanica, situata nel cuore del centro cittadino, offre al suo interno una splendida statua della Vergine Maria risalenti al XIV secolo, nonché affreschi del XVII secolo.

2. Il Bastione di Saint Remy:  alla fine del XIX secolo venne trasformato in una scalinata, sormontata dall’arco di trionfo che dà accesso ad una passeggiata coperta e ad una grande terrazza panoramica che si affaccia sul porto di Cagliari.

3. Casteddu: uno dei quartieri più suggestivi di Cagliari, “Castello” è situato nella parte più alta del centro storico. È il luogo ideale per una passeggiata romantica con viste panoramiche sulla città.

4. Il Museo Archeologico Nazionale: dedicato ai reperti archeologici della regione, comprende sculture di epoca greca, romana e, naturalmente, autoctone sarde.

5. La Torre dell’Elefante: destinata a servire come guarnigione militare,  si erge al centro di Piazza Costituzione. Deve il nome alla statua bronzea che ritrae un elefante che ne occupa la sommità.

6. Spiaggia del Poetto: distesa interminabile sul golfo degli Angeli, inizia la sua “corsa” dallo sperone roccioso noto anche come Sella del Diavolo, a sud di Cagliari, fino al Margine Rosso, in concomitanza con la località di Quartu Sant’Elena. Detta anche Spiaggia dei Centomila, proprio per indicare il grosso volume di bagnanti nei periodi in cui si registrano i più alti picchi di presenze.

7. Le vie del Sale nel Parco Molentargius-Saline: a questa incantevole area protetta si accede dal lungomare. Durante escursioni e tour guidati, ti imbatterai nei deliziosi e caratteristici fenicotteri rosa.

8. La Marina Piccola: situata nella parte settentrionale della città, Marina Piccola offre la possibilità di godere una fantastica vista sul porto.

9. Il MUACC, Museo Universitario delle arti e culture contemporanee:  di recente istituzione è un’importantissima realtà facente capo all’Università degli Studi di Cagliari. Situato nel cuore del quartiere Casteddu, nasce dall’esigenza di conservare, tutelare e promuovere il patrimonio artistico contemporaneo.

10. La Torre di San Pancrazio: situata nella parte meridionale della città, venne realizzata durante la dominazione pisana che ebbe luogo tra il XIII ed il XIV secolo. Sorta come elemento difensivo del Castello e del territorio circostante, offre una splendida vista sull’intera città di Cagliari.

5. Isola dell’Asinara

Isola dell'AsinaraL’Isola dell’Asinara è una destinazione da non perdere per nessuna ragione almondo. Situata nella parte nord-occidentale della regione, l’isola offre panorami mozzafiato, acque cristalline e infinite possibilità di esplorare le sue bellissime spiagge.

Sul versante naturale, l’Isola dell’Asinara è un autentico paradiso. L’ambiente è ricco di flora e fauna autoctona, tra cui alcune specie endemiche come il gatto selvatico asinarese. Si possono fare escursioni guidate attraverso i sentieri montani oppure godersi la bellezza delle spiagge incontaminate come Cala d’Oliva e Cala Reale.

Per gli amanti dell’avventura, ci sono numerose attività acquatiche come  vela e immersioni subacquee. Inoltre, ci sono anche tragitti in barca a vela che offrono una modalità decisamente più rilassante per conoscere l’isola.

Un modo alternativo per scoprire l’Asinara è quello di visitare le sue interessanti punti di interesse storici. Ad esempio, potrai visitare il carcere di massima sicurezza dell’Asinara dove furono reclusi diversi personaggi implicati nella storia italiana più recente. I giudici Falcone e Borsellino, trascorsero un soggiorno forzoso sull’isola per ovvi motivi legati alla loro incolumità. La nota prigione fu dismessa nel 1998 e, pochi anni più tardi, nel 2002 l’Asinara venne dichiarata Parco Nazionale. Inoltre, sono presenti antiche fortezze e torri costiere che testimoniano una storia pluricentenaria.

  4.Villasimius

Villasimius è una splendida meta turistica situata nella parte sud-orientale della Sardegna.Villasimius è una splendida meta turistica situata nella parte sud-orientale della Sardegna. Con le sue bellissime spiagge sabbiose, l’acqua cristallina e una natura incontaminata, è il posto ideale per trascorrere una vacanza all’insegna del relax e della cultura.

Ci sono molte cose da vedere a Villasimius, come la Riserva Naturale di Capo Carbonara, che si estende per circa 25 km di costa ed è ricca di flora e fauna selvatiche. Qui, troverai anche la bellissima spiaggia di Simius, con sabbia bianca e acque trasparenti. La spiaggia di Santa Giusta è  interessante da visitare con i suoi scogli affacciati sul mare. Nelle immediate vicinanze del centro abitato, potrai ammirare la particolarissima spiaggia del Riso che si differenzia dalle altre per i ‘chicchi’ che la compongono.

Sul versante orientale, troverai posti che ti faranno restare letteralmente a bocca aperta per la loro inestimabile bellezza, a iniziare da Porto Giunco, con alle spalle lo stagno di Notteri, habitat del fenicottero rosa e altre rare specie di uccelli.

Inoltre, tra le principali opere difensive costiere sarde, la Fortezza Vecchia si mostra fiera in tutta la sua poderosa imponenza risalnte al periodo di dominazione spagnola.

Villasimius offre, infine, spunti culturali  di notevole interesse, tra cui il Museo Archeologico, ricco di reperti storici della zona risalenti all’epoca romana e nuragica.

3. Isola di Tavolara e Capo Coda Cavallo

Isola di TavolaraTavolara è una delle isole più grandi della Sardegna che vanta antiche origini. La sua costa è ricca di insenature, grotte e piscine naturali da esplorare. La cima più alta dell’isola è Monte Orso, da cui si può godere di una vista panoramica mozzafiato.

Tavolara è un’isola di 5,9 km² della regione nord-orientale sarda, parte del comune di Olbia nella subregione della Gallura. Essa possiede una particolarità: è una montagna di origine calcarea e granitica che affiora dal mare, con rocce impervie, dall’imponente e vertiginosa verticalità  e dalle splendide tonalità cromatiche: il verde di ginepro, rosmarino e lentisco, in combinazione con l’azzurro, il blu e il verde smeraldo delle acque circostanti.

Capo Coda Cavallo è un’altra meraviglia naturale da visitare in Sardegna, situata nella parte nord-orientale della penisola. Si tratta di un’area protetta dal WWF, con una straordinaria biodiversità.

Sicuramente rimarrai affascinato dal paesaggio che avvolge in un abbraccio: spiagge di sabbia bianca, calette, isolotti, lagune e infinite sfumature di colori. Con qualsiasi vento, troverai un punto caratterizzato dal mare calmo e piatto. E sott’acqua, un altro mondo da scoprire.

2. Penisola del Sinis e Tharros

Penisola di Sinis e TharrosScopri la magia della penisola del Sinis, una delle 14 penisole della Sardegna. Situata nel golfo di Oristano, a nord-ovest dell’isola, offre uno spettacolo mozzafiato con splendide baie, scogliere e spiagge di sabbia fine.

Tharros è un sito archeologico della provincia di Oristano, situato nel comune di Cabras,  L’antica località è stata sede di una città portuale battuta da civiltà antiche come i Cartaginesi, i Romani e gli Arabi. Qui, potete ammirare affascinanti rovine romane tra cui un tempio dedicato al dio Sole e un meraviglioso anfiteatro che ospita spettacoli, concerti ed eventi di considerevole interesse culturale.

Un altro grande vantaggio della penisola del Sinis è la possibilità di fare escursioni in barca verso le isole disabitate limitrofe come Isola Piana e Isola Mal di Ventre, dove potrete apprezzare paesaggi incontaminati e naturali a dir poco incantevoli. Inoltre, sono presenti numerosi sentieri ideali per trekking ed escursioni a piedi alla scoperta di piccole grotte marine o spiagge remote.

Nelle vicinanze, troverai numerosi ristoranti dove poter assaporare gustose specialità locali della tradizione enogastronomica sarda.

1. Costa verde e la Marina di Arbus

Marina di ArbusLa Costa Verde e la Marina di Arbus sono due delle destinazioni più affascinanti da visitare durante un viaggio in Sardegna.

La Costa Verde si estende dalla zona di Oristano a quella di Cabras, mostrandosi in tutta la sua naturale bellezza. Si tratta di un luogo davvero magico dove appagare i tuoi sensi all’insegna della tranquillità. Ammirare le sue spiagge, le suggestive formazioni rocciose, le scogliere e le lagune che circondano la costa ti rimetteranno in sintonia con Madre Natura.

La Marina di Arbus è, invece, una delle maggiori aree turistiche della Sardegna meridionale. Situata a sud della città di Iglesias, questa località è nota per le sue spettacolari formazioni rocciose e le sabbie dorate che regalano alcuni dei panorami marini più belli che si possano vedere in tutta la regione. La zona è ricca di fauna selvatica e fa parte di un’area protetta degna di nota.

Pubblicato il
14/02/2023
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