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Guida Michelin 2023: i 13 ristoranti più stellati in Italia

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Sono 13 i ristoranti italiani premiati con tre stelle nella Guida Michelin 2024

 

È uscito il giudizio della nuova Guida Michelin 2024 che, quest’anno, alla sua 69esima edizione, ha assegnato un record di 395 stelle. Sono tredici adesso i ristoranti Italiani con tre stelle Michelin: si conferma così la seconda posizione del Belpaese, appena dopo la Francia. Per gli amanti della cucina gourmet, una visita e una degustazione in questi luoghi eccezionali sono un must assoluto: vediamo insieme quali sono, partendo dalle novità: l’Atelier Moessmer Norbert Niederkofler a Brunico e il ristorante Quattro Passi a Nerano.

 

 

Atelier Moessmer Norbert Niederkofler, Brunico (Bolzano)

 

tavola apparecchiata in un ristorante stellato

 

Nel rinnovato contesto di una dimora storica splendidamente restaurata, lo chef Norbert Niederkofler persiste nel suo principio fondante di “cook the mountain“: utilizzare esclusivamente i migliori ingredienti provenienti direttamente da montagne e valli circostanti, forniti da produttori e agricoltori che rispettano scrupolosamente i cicli naturali per salvaguardarne i sapori e gli elementi nutritivi. Il risotto con robiola, tuorlo d’uovo grattugiato e crescione è stato il piatto che ha definitivamente consacrato il ristorante alla sua terza stella, incantando i giudici con il profilo aromatico e le incredibili sfumature di sapore.

 

Quattro Passi, Nerano (Napoli)

 

Nerano, in Campania, riscuote nuovamente tre stelle di prestigio, e lo fa con il Ristorante Quattro Passi, che ha illuminato questa località paradisiaca per la prima volta 40 anni fa: il merito delle due stelle va all’abile chef Tonino Mellino, che recentemente ha passato il timone al giovane e talentuoso figlio Fabrizio. Quest’ultimo ha compiuto l’ultimo passo verso l’Olimpo della ristorazione mondiale, elevando la cucina campana e mediterranea a livelli di straordinaria raffinatezza, stile e sensibilità. Tra i piatti che hanno impressionato gli ispettori spiccano le linguine alla Nerano, fusillone ai ricci di mare, l’agnello Laticauda e la pasticceria salata: un viaggio dalla tradizione alla modernità, mantenendo saldamente la strada del puro gusto attraverso il rispetto degli ingredienti e la perfezione delle cotture.

 

 

Villa Crespi, Orta San Giulio (Novara)

 

piatto di spaghetti con fondo bruno

 

Villa Crespi, a Orta San Giulio sul suggestivo lago d’Orta, è il luogo che ospita chef Antonino Cannavacciuolo e la sua genialità. Il ristorante ha guadagnato la sua prima stella Michelin nel 2003, seguita da un secondo riconoscimento nel 2006 e, recentemente, da un prestigioso terzo nel 2023. La cucina di Cannavacciuolo è un’esperienza culinaria unica, con piatti che uniscono sapori mediterranei alla tradizione piemontese.

 

 

Piazza Duomo, Alba (Cuneo)

 

Guidato dallo chef Enrico Crippa, il ristorante Piazza Duomo ad Alba celebra la cucina delle Langhe, con una serie di finger scenografici che sembrano quasi più usciti da un atelier. La cucina di Crippa è un’arte culinaria che si basa su ingredienti di alta qualità e una profonda connessione con il territorio. La stella Michelin è il riconoscimento di una continua dedizione all’eccellenza dello chef e del suo team, rendendo il Ristorante Piazza Duomo una tappa imperdibile per chi cerca un’esperienza di classe, dove erbe, fiori, verdura e frutta diventano non solo delle decorazioni, ma veri e propri protagonisti.

 

 

La Pergola, Roma

 

ravioli bicolore

 

Fondato da Heinz Beck, il ristorante La Pergola si trova nell’Hotel Rome Cavalieri, e offre una cucina raffinata, basata su ingredienti di alta qualità, mentre la carta dei vini è una collezione impressionante che esalta ogni piatto. Con un ambiente elegante e un servizio impeccabile, La Pergola è un luogo dove l’alta gastronomia si fonde con la bellezza di Roma.

 

 

Dal Pescatore, Canneto Sull’Oglio (Mantova)

 

Gestito dalla famiglia Santini, con Nadia e Giovanni al timone, il Ristorante Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio, dall’atmosfera accogliente e il servizio impeccabile, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento dalla Guida Michelin, confermando la sua eccellenza nella scena gastronomica italiana. La cucina del Dal Pescatore è un omaggio alla tradizione culinaria locale, arricchita da una raffinata esecuzione e dalla freschezza degli ingredienti.

 

 

Le Calandre, Rubano (Padova)

 

risotto allo zafferano

 

Le Calandre a Rubano, nato nel 1981, può vantare la presenza dello chef Massimiliano Alajmo, figli di Erminio, che nel 2002 risultò il più giovane chef tri-stellato d’Europa. Il menù del ristorante è articolato in tre percorsi degustazione, che si accompagnano a una cantina ricca, composta da produttori e zone enoiche di tutto il mondo. Non solo: il ristorante è incluso anche nella classifica dei The World’s 50 Best Restaurant dal 2006, raggiungendo nel 2022 il decimo posto.

 

 

Osteria Francescana, Modena

 

L’Osteria Francescana a Modena è un’icona della cucina italiana, guidata dallo chef Massimo Bottura. La stella Michelin assegnata è la testimonianza di una dedizione straordinaria alla perfezione culinaria da parte di chef Bottura e del suo team. Il ristorante è diventato sinonimo di eccellenza, e offre piatti che raccontano storie e emozioni attraverso sapori unici. L’Osteria Francescana è ormai una destinazione di fama mondiale, un luogo dove l’arte e la gastronomia si fondono in un’esperienza straordinaria per i palati più raffinati.

 

 

Enoteca Pinchiorri, Firenze

 

bicchierini con ingredienti

 

L’Enoteca Pinchiorri a Firenze è un’icona gastronomica, famosa per la sua cucina stellata Michelin e una straordinaria cantina con oltre 4.000 vini. Fondata nel 1972 da Giorgio Pinchiorri e Annie Féolde, il ristorante offre un connubio di cucina toscana e francese in un’elegante cornice. I piatti raffinati sono accompagnati da un servizio impeccabile, creando un’esperienza indimenticabile nel cuore della splendida città toscana.

 

 

Da Vittorio, Brusaporto (Bergamo)

 

Il Ristorante Da Vittorio a Brusaporto, nella provincia di Bergamo, è guidato dalla famiglia Cerea, composta dai fratelli Enrico, Roberto e Giovanni, il ristorante ha guadagnato il massimo riconoscimento dalla Guida Michelin, attestando la sua posizione di prestigio nella scena italiana. La cucina di è una celebrazione della tradizione gastronomica lombarda, arricchita da una moderna interpretazione e l’uso di ingredienti di alta qualità. L’ambiente accogliente e raffinato del ristorante, unito all’impeccabile servizio, contribuisce a creare un’esperienza gastronomica indimenticabile.

 

 

Reale, Castel di Sangro (Aquila)

 

piatto di tartufo

 

Guidato dallo chef Niko Romito, il ristorante Reale a Castel di Sangro offre un’esperienza gastronomica unica, basata su una cucina innovativa e creativa. La cantina del Reale è altrettanto impressionante, con una selezione curata di vini che completa splendidamente ogni portata.

 

 

Uliassi, Senigallia (Ancona)

 

Fondato da Mauro Uliassi, il ristorante offre un’esperienza gastronomica straordinaria sulla splendida costa adriatica. La creatività culinaria di Uliassi si esprime attraverso piatti raffinati e originali, realizzati con ingredienti freschi e di altissima qualità. La cantina, ricca di una selezione accurata di vini, completa l’esperienza gastronomica in questo elegante ristorante. Con un ambiente accogliente e un servizio impeccabile, il Ristorante Uliassi è una destinazione imperdibile che incanta i palati più raffinati.

 

 

Enrico Bartolini al MUDEC, Milano

 

piatto con bocconcini

 

Il ristorante Enrico Bartolini al MUDEC di Milano quest’anno si è piazzato all’85esimo posto della classifica dei migliori ristoranti al mondo. Situato nel contesto artistico e culturale del MUDEC, il locale combina la creatività di Bartolini con un’elegante presentazione dei piatti, che riprende le opere d’arte esposte. La cucina si distingue per l’utilizzo di ingredienti di alta qualità e una ricerca costante dell’innovazione, e la carta dei vini è altrettanto impressionante, arricchendo ulteriormente il viaggio gastronomico. Con un ambiente sofisticato e un servizio attento, Enrico Bartolini al MUDEC offre un’esperienza culinaria memorabile nel cuore di Milano.

 


 

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Pubblicato il
20/11/2023