A pochi chilometri dal centro storico di Bologna, nella storica sede della casa motociclistica Ducati, si trova un luogo che non è solo un museo, ma una vera celebrazione dell’ingegno meccanico e dello spirito racing italiano: il Museo Ducati. Inaugurato nel 1998 e completamente rinnovato nel 2016, questo spazio espositivo racconta più di 90 anni di eccellenza motoristica, unendo l’anima sportiva dell’azienda alla sua straordinaria capacità di innovazione tecnologica e stilistica. Situato all’interno dello stabilimento produttivo di Borgo Panigale, il museo è parte integrante dell’identità Ducati: visitarlo significa entrare in un universo dove ogni moto è un concentrato di tecnica, design e passione.

Dalle origini al mito: la storia Ducati su due ruote

La storia della Ducati inizia nel 1926 non con le moto, ma con la produzione di componenti radiofonici. Solo nel dopoguerra, con la realizzazione della celebre Cucciolo, la casa bolognese entra nel mondo delle due ruote, tracciando una strada destinata a rivoluzionare il motociclismo sportivo. Il Museo Ducati ripercorre questa straordinaria evoluzione proponendo 4 percorsi:
Ducati Momenti, I Ducati Moments sono i protagonisti del primo di questi percorsi: parliamo dei fatti, delle persone e delle innovazioni tecnologiche che hanno scandito l’evoluzione dell’azienda;

Le Origini, narrano i primi venti anni della Casa di Borgo Panigale dal 1926 al 1946, quando Antonio Cavalieri Ducati fonda la Società Scientifica Radio Brevetti Ducati, specializzata in tecnologie di comunicazioni radio. I prodotti sviluppati dai tre fratelli Adriano, Bruno e Marcello, spaziano dai condensatori ai rasoi elettrici, alle macchine fotografiche ottenendo i primi successi sul mercato;

Storia delle moto stradali, Con la produzione di componenti motoristiche e di motocicli ha inizio una nuova era: la storia delle moto stradali. Protagonisti di questo percorso sono i venti modelli più iconici che hanno fatto grande la storia dell’azienda, modelli presentati attraverso un’esposizione in quattro diverse sale del museo;

La storia delle competitive, costituisce l’ultimo percorso narrativo, che si sviluppa attraverso l’esposizione di una ricca collezione di moto da corsa posizionate lungo il perimetro del museo. Ogni modello racconta una vittoria e un pilota il cui nome rimarrà scritto nell’albo d’oro Ducati. La sezione del museo è completata da una esposizione di trofei e tute appartenuti a quattro di questi grandi campioni.

I percorsi rendono emozionante e completamente immersivo la storia che ha reso grande questo marchio. I percorsi sono arricchiti con materiale storico esclusivo che parte dalle prime biciclette motorizzate agli iconici modelli Desmo, fino alle moderne Panigale e Multistrada, simboli della potenza Made in Italy nel mondo. Cuore pulsante della collezione è l’area racing, dove sono esposte le moto che hanno fatto la storia del Motomondiale e della Superbike, guidate da leggende come Casey Stoner, Troy Bayliss e Loris Capirossi. Il percorso espositivo è articolato, coinvolgente, arricchito da materiali d’archivio, fotografie, trofei, motori smontati e installazioni multimediali che ricreano l’atmosfera dei circuiti e dei box.

Perché visitarlo: oltre il museo, un viaggio nell’essenza del motorsport

Il Museo Ducati è molto più di una collezione storica: è un manifesto della cultura della performance e della ricerca incessante. Ogni modello esposto rappresenta una pietra miliare della tecnologia motociclistica, ma anche un capitolo di una narrazione epica fatta di sfide, successi e rivoluzioni.

Qui, il visitatore non è un semplice spettatore: è chiamato a scoprire il dietro le quinte dell’industria delle due ruote, a toccare con mano il DNA sportivo Ducati e a immergersi in un ambiente dove tradizione e innovazione convivono con audacia. Non è raro vedere appassionati commuoversi davanti alla 916 di Carl Fogarty o sognare a occhi aperti accanto alla Desmosedici GP. Ma anche chi non ha mai salito su una moto rimane affascinato dalla bellezza meccanica e dal carisma che ogni modello emana. Il museo parla a tutti, perché racconta una storia umana, fatta di sogni, ingegno e determinazione.

Un luogo vivo: tour in fabbrica, esperienze guidate, eventi ed edutainment

Ciò che distingue davvero il Museo Ducati è il suo essere parte di un ecosistema dinamico. Oltre alla visita al museo, è possibile partecipare al Factory Tour, un percorso guidato all’interno delle linee produttive dove nascono le Ducati di oggi: un’esperienza unica che permette di osservare in tempo reale la costruzione di telai, motori, assemblaggi e collaudi. I tour sono disponibili in più lingue e sono spesso accompagnati da esperti e tecnici dell’azienda pronti a rispondere a ogni curiosità.

Il museo propone anche eventi speciali, talk con piloti e ingegneri, giornate a tema e presentazioni ufficiali delle nuove moto, rendendo ogni visita potenzialmente diversa. Per le scuole e i gruppi organizzati, sono previsti programmi educativi specifici che uniscono storia, fisica, tecnologia e creatività, con laboratori pratici e momenti interattivi. Inoltre, periodicamente vengono allestite mostre temporanee dedicate al design, alla fotografia sportiva e alla cultura del motociclismo.

Grazie a questa continua attività, il Museo Ducati si posiziona non solo come attrazione turistica, ma come punto di riferimento per la community globale dei ducatisti e degli appassionati di motori, diventando uno spazio di incontro, confronto e ispirazione.

Come raggiungerlo e organizzare la visita

Il Museo Ducati si trova in Via Cavalieri Ducati 3, nel quartiere Borgo Panigale di Bologna, facilmente accessibile con i mezzi pubblici. Dalla stazione centrale è possibile prendere il treno suburbano fino alla fermata “Borgo Panigale” e da lì proseguire a piedi per circa 10 minuti. In alternativa, le linee autobus 13 e 87 fermano nelle immediate vicinanze dello stabilimento. Per chi viaggia in auto, il museo dispone di parcheggi riservati ed è completamente accessibile anche alle persone con disabilità.

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